10 Novembre 2018

Sottopasso sott’ acqua a San Fiorano

problemi strutturali: ogni volta che piove diventa inagibile
di CRISTINA BERTOLINI – VILLASANTA – BASTANO FORTI acquazzoni e pioggia insistente per rendere inagibile il sottopasso di San Fiorano e provocare considerevoli disagi e problemi ai transitanti nella zona. Il problema, non pare risolvibile: il sottopasso in questione infatti presenta delle problematiche strutturali che non possono essere definitivamente risolte. Il sottopasso è stato costruito al di sotto del livello delle fognature e ciò non permette all’ acqua piovana di scaricare direttamente nelle tubature. «TUTTO A POSTO – rassicura l’ assessore al territorio e lavori pubblici Carlo Natalizi – è stato chiuso solo qualche ora per il tempo dei controlli al sensore che fa accendere il semaforo quando il sottopasso si allaga. Lo scorso fine settimana il semaforo si è acceso, poi è stato ripulito il sensore e ripristinata la viabilità». L’ ACQUA INFATTI viene quindi raccolta in una vasca, troppo piccola, come spiega l’ assessore, perchè stretta tra muro di contenimento del ponte e le fondamenta del ponte stesso. Lentamente la fa defluire verso le fognature. Insomma un procedimento lento che favorisce l’ allagamento del sottopasso ogni qualvolta vi sia una forte pioggia. Allora si accende il semaforo che segnala la chiusura temporanea della strada. Ciò fa sì che esso sia molto spesso inagibile, comportando disagi agli utenti. IL CODACONS si è interessato alla vicenda e presenterà un esposto alla Procura al fine di richiedere di verificare se non vi siano responsabilità e se vi sia la sussistenza di reati. «La soluzione non potrà arrivare, allo stato attuale – scrive l’ associazione di tutela dei consumatori – in quanto il problema dell’ allagamento continuo del sottopasso è dovuto ad un difetto strutturale. C’ è pertanto da chiedersi come sia possibile che tale problematica non sia stata vagliata al momento della progettazione e costruzione del sottopasso. Pare dunque necessario verificare se vi sia una qualche responsabilità della Pubblica Amministrazione nel caso in esame». NEI GIORNI SCORSI scorsi sono stati chiusi anche i parchi, a causa dei rami rotti per il maltempo. Martedì 6 sono state riaperte al pubblico l’ area cani del parco Rodari, in centro, e l’ area cani di via Segantini. Restano invece chiuse l’ area cani di via 24 Maggio; l’ area cani di via Mameli, i giardini di Villa Camperio, il parco pubblico di via Segantini e l’ area feste di via Sauro. «Raccomandiamo ai cittadini il rispetto dei divieti, a tutela della loro sicurezza – dice l’ assessore – tra fine settimana e lunedì non appena la stabilità del terreno, ora troppo bagnato, consentirà a mezzi e operatori di intervenire – taglieremo i rami spezzati. Contiamo di poter riaprire i parchi per martedì. I tentativi fatti nei giorni scorsi sono stati vani per via del terreno troppo molle per sostenere il peso dei mezzi». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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