Sotto l`ombrellone gli italiani hanno trovato ad agosto sopratutto i rincari
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fonte:
- Il Gazzettino
Roma Sotto l`ombrellone gli italiani hanno trovato ad agosto sopratutto i rincari. L`estate è stata infatti particolarmente calda per i prezzi dei prodotti e dei servizi legati alle vacanze, a partire dagli stabilimenti balneari e dai campeggi che hanno registrato aumenti a due cifre. Di oltre il 10\% è salito anche il prezzo della benzina, mentre note positive sono arrivate dai settori dove è intervenuto il governo.L`azione dell`agenzia italiana del farmaco che, per contenere la spesa farmaceutica a carico del sistema sanitario nazionale, contratta con le case farmaceutiche sconti sui farmaci di fascia A hanno infatti cominciato a dare i loro frutti con cali consecutivi dei prezzi dei medicinali diventati più consistenti a luglio e arrivati ad agosto a un -3,9\% rispetto allo stesso mese del 2005.Tra gli alti e i bassi dei prezzi, l`inflazione complessiva, ha confermato oggi l`Istat in base ai dati definitivi, è rimasta ferma al 2,2\%. A riscaldare il carovita è stato ancora una volta l`energia, che da mesi pesa sulle tasche degli italiani agendo soprattutto sulle bollette di casa e sul prezzo dei carburanti: il capitolo abitazione, acqua, elettricità e combustibili ha infatti registrato un +6,1\% su base annua, mentre i trasporti hanno segnato +3,4\%.Accanto all`energia, è in particolare il caro-vacanze a saltare agli occhi. Prima di tutto per gli aumenti degli stabilimenti balneari: su lettini e ombrelloni l`istituto di statistica ha infatti registrato un +11,3\%. Per i campeggi l`aumento è stato del 10,8\%, per la benzina del 10,4\%, per il gasolio del 5,9\%, per i traghetti dell`8,6\% e per i pacchetti vacanza del 3\%.La raffica di rincari non ha risparmiato i generi alimentari: il prezzo del pesce, consumato tipicamente in villeggiatura, è salito del 4,5\% rispetto ad agosto 2005, in netta accelerazione rispetto al +3,6\% annuale registrato a luglio. E uno scatto tra luglio e agosto c`è stato per tutti gli alimentari non lavorati, cioè i prodotti freschi, che da un tasso di inflazione dell`1,3\% sono passati al 2\%. Unica nota positiva, nel calderone delle vacanze, è stato il calo rispetto allo scorso anno dei prezzi dei trasporti aerei, che hanno registrato una diminuzione del 2,6\%.Un calo che non basta a consolare le associazioni dei consumatori che denunciano il “massacro estivo“ a cui sono sottoposte le famiglie sempre più indebitate. Secondo il Codacons il ministro Rutelli dovrebbe “intervenire immediatamente per evitare che il prossimo anno si ripeta l`impennata dei prezzi nel settore delle vacanze anche introducendo sanzioni severe contro gli speculatori del turismo“. L`Adusbef guasta invece il “quadretto idilliaco“ dell`Istat sottolineando che “in un anno le famiglie italiane si sono indebitate infatti per quasi 46 miliardi di euro in più,per un indebitamento complessivo di 403,8 miliardi di euro (aprile 2006),sia per acquistare gli immobili che per finanziare un tenore di vita sempre più ridotto,come è dimostrato dalla crescita esponenziale del credito al consumo (+ 36,5 \%) in una fase di stagnazione dei consumi interni. Tutto questo con un debito medio di 2.250 euro per nucleo famigliare,che faticano sempre di più a quadrare i bilanci, per di più costrette come sono, a ridurre notevolmente il loro tenore di vita. Infine i prezzi sui campi restano in discesa, mentre i costi per i produttori agricoli s`impennano. Così il commento della Cia, Confederazione italiana agricoltori, sui dati diffusi oggi dall`Istat sull`inflazione in agosto.
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