18 Agosto 2013

Sospesi tutti i voli diretti al Mar Rosso Ventimila a terra

Sospesi tutti i voli diretti al Mar Rosso Ventimila a terra

ROMA – Migliaia di turisti lasciati a terra, aerei che partono vuoti per recuperare i villeggianti, agenzie di viaggio prese d’ assalto, rabbia e amarezza negli aeroporti. È l’ Italia «vacanziera-delusa»: dall’ altra sponda del Mediterraneo, l’ Egitto sprofondato in un’ aperta guerra civile. Dopo il comunicato della Farnesina di venerdì, in cui si sconsigliavano viaggi verso il Paese nordafricano (inclusi i resort del Mar Rosso), sono stati oltre 20 mila gli italiani costretti a modificare il piano-ferie. Vacanze annullate o da riprogrammare, vista la decisione presa dai tour operator di sospendere i voli verso le mete più gettonate della costa egiziana. Viaggi bloccati ma voli non cancellati e operativi, specificano da Alitalia o Meridiana. Niente aerei in partenza carichi di turisti, però, da Fiumicino o Malpensa per destinazioni come Sharm El Sheikh: decine invece i voli partiti vuoti per fare rientrare le migliaia di italiani che sono in Egitto. Per chi partiva è scattata così la caccia alla vacanza alternativa da parte delle agenzie turistiche, impegnate a proporre altre destinazioni o ad agevolare i rimborsi. Una riprogrammazione non sempre possibile con gli uffici chiusi e il tutto esaurito dell’ alta stagione. Solo in un’ agenzia di viaggi di Napoli ieri sono arrivate 200 persone che avevano prenotato per l’ Egitto: appena 50 hanno ottenuto un’ altra destinazione. Sempre a Napoli erano novemila quelli che volevano partire: a Capodichino, venerdì sera, era dovuta intervenire la polizia per calmare gli animi dei passeggeri appiedati da un volo Meridiana. Disagi limitati allo scalo di Malpensa: pochi i passeggeri ai check in, dopo l’ avviso degli operatori turistici. «Siamo venuti – racconta Eros Borghi, diretto a Marsa Alam – per cercare di partire verso un’ altra località. Ma purtroppo quelle del nostro tour operator sono al completo e le altre costano». «Facile dire di riprogrammare la vacanza, peccato che abbiamo chiamato tour operator e agenzia di viaggi e nessuno ci ha risposto», racconta disperata Francesca, romana appiedata al Leonardo Da Vinci. Nessun problema invece nei resort, hanno confermato i passeggeri rientrati in Italia, sorridenti e abbronzati: «Erano più preoccupati i nostri parenti», hanno detto. Sono più di 10 mila i turisti italiani in Egitto che torneranno in patria nelle prossime ore, snocciola numeri il presidente della Fiavet (Federazione delle agenzie di viaggi e tour operator), Fortunato Giovannoni. Il Codacons ha invece annunciato un’ azione di risarcimento collettiva per i 19 mila turisti «prigionieri dei villaggi egiziani». Gravi i danni per il settore turistico: tra cancellazione pacchetti-viaggi e soggiorni «una perdita di 50 milioni di euro in termini di fatturato» per Nardo Filippetti di Astoi Confindustria Viaggi. L’ emergenza peggiore degli ultimi decenni per Pier Ezhaya, direttore commerciale di Alpitour, tour operator impegnato a recuperare dall’ Egitto ben 4.200 italiani. Valeria Costantini © RIPRODUZIONE RISERVATA.
valeria costantini

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