13 Agosto 2021

Sospesi 9 operatori sanitari no vax Niente stipendio e scattano i ricorsi

L’Asfo  (Azienda  sanitaria  Friuli  Occidentale)  ha  preso  atto  ieri  della  sospensione  dal  lavoro  di  infermieri  operatori  socio  sanitari,  propri  dipendenti  che  non  si  sono  vaccinati.  Oggi  il  consiglio  dell’Ordine  degli  infermieri  si  riunisce  per  nuove  sospensioni  riammissioni,  mentre  prosegue  la  battaglia  legale  dei  no  vax  ed  l’ospedale  si  prepara  ad  accogliere  pazienti  positivi  nel  modulo  Covid  ricavato  nel  reparto  di  pneumologia.  LE  SOSPENSIONI  Dopo  gli  accertamenti  da  parte  del  dipartimento  di  prevenzione,  ieri  sono  scattate  ulteriori  sospensioni  di  operatori  socio  sanitari  dipendenti  dell’Asfo.  Erano  stati  tutti  invitati  vaccinarsi  nella  prima  decade  del  mese  di  luglio,  ma  non  hanno  adempiuto.  Il  decreto  44  prevede  che  ci  sia  un  accertamento  da  parte  dell’azienda  sanitaria  del  territorio  che  verifica  la  l’inottemperanza  all’obbligo  di  vaccinazione.  Accertamento  che  viene  inviato  all’ordine  di  appartenenza  al  datore  di  lavoro.  L’ordine  degli  infermieri  ha  proceduto  con  le  sospensioni  dall’albo,  che  sono  state  comunicate  all’Asfo.  Percorso  diverso  per  gli  operatori  socio  sanitari,  che  non  hanno  albo:  in  questo  caso  l’accertamento  con  sospensione  viene  inviato  direttamente  al  datore  di  lavoro  che  procede.  Per  questi  dipendenti  l’Asfo  ha  valutato  se  possano  essere  destinati  ad  altra  mansione  che  non  implichi  rischi  di  diffusione  del  contagio.Con  nota  del  direttore  sanitario  facente  funzioni  è  stato  stabilito  che  non  ci  sono  altre  mansioni  con  queste  caratteristiche.  L’Asfo,  quindi,  ha  preso  atto  della  sospensione  per  cinque  infermieri  operatori  socio  sanitari,  che  sono  adesso  casa  senza  stipendio  dalla  data  di  notifica  dell’atto  di  accertamento  (si  va  dalla  fine  di  luglio  ai  giorni  scorsi).  fine  luglio  l’Asfo  aveva  già  sospeso  15  infermieri.  Oggi,  intanto,  è  in  programma  un  nuovo  consiglio  dell’ordine  degli  infermieri.  All’ordine  del  giorno  ulteriori  sospensioni  riammissioni.I  RICORSI  Il  Codacons  ha  depositato  primi  due  ricorsi  al  Tar  di  Trieste,  per  un  medico  un  infermiere  che  sono  stati  sospesi  per  non  essersi  vaccinati.  «Ce  ne  sono  altri  diciotto  – ha  affermato  l’avvocato  Vitto  Claut  – che  predisporremo  in  questi  giorni».  Claut,  che  presiede  il  Codacons,  è  affiancato  dagli  avvocati  Luca  Campanotto  di  Udine  Gianluca  Teat  di  Trieste.I  ricorsi  contengono  la  richiesta  di  sospensiva  del  provvedimento  di  sospensione  l’udienza  è  programmata  per  l’inizio  di  settembre.  RICOVERI  Da  oggi  al  Santa  Maria  degli  Angeli  di  Pordenone,  in  caso  di  necessità,si  potranno  ricoverare  pazienti  positivi  al  Covid.  Su  richiesta  di  Udine  Trieste,  che  hanno  accolto  fino  ad  ora  pazienti  pordenonesi  alle  prese  negli  ultimi  giorni  con  un  incremento  di  accessi,  l’Asfo  ha  allestito  dieci  posti  letto  nel  reparto  di  pneumologia.  Saranno  utilizzati  in  caso  di  bisogno,  se  ci  fossero  pazienti  pordenonesi  che  necessitano  di  cure  ospedaliere.  Un  “repartino  Covid”  che  accoglierà  pazienti  che  non  necessitano  di  cure  complesse. 

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