Sos caldo, la città boccheggia Valanga di chiamate al 118
- fonte:
- Il Giornale
Altro che Cartagine! Milano cede sotto la sferza di Scipione l’ Africano, l’ invasione calorifera che pone a ferro e fuoco la città da qualche giorno. Bollente il 118, con il 20% di chiamate in più. Truppe di cittadini «feriti»dall’ afa si riversano spaventate nei Pronto Soccorso.Il piano elaborato il 6 giugno scorso in sede di conferenza unificata tra Governo e Regioni per fronteggiare l’ eventuale scatenamento dei venti desertici ha fallito. Lo dichiara il Codacons. E siamo allivello 2 della fase d’ attacco. Cosa accadrebbe se oggi,come da previsioni,l’ aria non rinfrescasse e si passasse alla fase 3?Il Codacons suona la tromba d’ allarme:«I medici di famiglia visitino i pazienti più a rischio da loro stessi segnalati». E a cosa è servita l’ Anagrafe di suscettibilità, istituita per prevenire malori nelle persone più sensibili?Nella civiltà che boccheggia esplode l’ antica preghiera: «Acqua, Padre!». In città il consumo d’ acqua potabile è passato da 750mila metri cubi a 780mila. Il 4 per cento in più. EG.
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