Sos alberi, c’è la denuncia E interviene il Comune
- fonte:
- Il Mattino
Una denuncia alla Procura della Repubblica e un’istanza al prefetto di intervento urgente. L’annosa questione del crollo di alberi in città a seguito delle ormai frequentissime ondate di maltempo si arricchisce di un nuovo capitolo con il Codacos che, stufo di lanciare appelli, sottopone i fatti alla magistratura e all’ufficio di governo «nella speranza – afferma il presidente, avvocato Matteo Marchetti qualcuno faccia qualcosa prima che accada l’irreparabile «Qui si tratta della tutela della pubblica incolumità – aggiunge Marchetti l’amministrazione comunale resta ferma. Mi auguro che almeno il prefetto intervenga nell’immediato L’INTERVENTO Dopo la caduta dell’ennesimo albero, questa volta nella centralissima via Vinciprova dove, per fortuna, di domenica mattina i flussi di passanti e pendolari sono molto ridotti, il Comune di Salerno ha disposto il taglio di altri cinque alberi nella stessa area, probabilmente ritenendo che costituissero un rischio per la pubblica incolumità. Tagli che sono stati effettuati nella giornata di ieri e che hanno creato più di un malumore. «Sono mesi che i residenti lamentavano la pericolosità degli alberi di via Vinciprova ma il Comune arriva sempre a danno avvenuto – afferma il consigliere comunale e presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota – mi sembra folle quanto sta succedendo visto che sono anni ormai che gli alberi cadono sotto la pioggia e il vento e che stiamo ancora a discutere senza che si faccia mai realmente qualcosa. Devo constatare che aspettiamo il morto. Qui c’è un serio problema di pubblica incolumità e mi pare che nessuno si stia affannando per attuare soluzioni concrete ed immediate». Gli ha fatto eco Roberto Celano: «Ancora alberi che cadono – tuona – si tratta di eventi prevedibili in considerazione dello stato di invecchiamento del patrimonio arboreo cittadino ed in assenza di un apposito piano di tutela. questo va aggiunto che in molti casi si sono impiantati alberi senza tener conto delle esigenze botaniche e del contesto ma per seguire la moda o esigenze estetiche e non c’è stato raccordo tra i progettisti e gli uffici competenti comunali. Ora non c’è più tempo da perdere: si intervenga prima che si verifichi qualche evitabile tragedia O SCENARIO Ma il problema non è «solo» Tor- ci sono diverse segnalazioni relative ad alberi pericolanti tra cui via Luigi Guercio, via Wenner e diversi fusti nel quartiere Matierno. «Abbiamo effettuato una verifica con i nostri esperti – racconta, invece, Elisa Macciocchi, presidente del circolo Orizzonti di Legambiente Salerno – quello che sembra essere accaduto a via Vinciprova, e che purtroppo accade in altre zone della città, riguarda le radici degli alberi che negli anni ’90 sono state tagliate per il rifacimento dei marciapiedi. Con questa procedura non è possibile, negli anni, preservare totalmente la stabilità delle essenze arboree. Salerno c’è un problema generale di gestione del verde pubblico, di manutenzione ordinaria e cura di quello che è a tutti gli effetti un patrimonio». In questi mesi Legambiente Campania sta lavorando alla redazione di linee guida che, coniugate con una filiera delle competenze, possa dare una mano concreta nella gestione del verde pubblico delle città. «Ciò che qui a Salerno è diventato insopportabile – conclude Macciocchi – è la totale mancanza di comunicazione con la cittadinanza sebbene quello degli alberi sia ormai un tema sentitissimo da parte di molti. Occorre maggiore attenzione e ricerca di competenze reali che ci consentano davvero di voltare pagina».
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