13 Aprile 2010

Sono già 80mila in tutta Italia

Di moda tra i giovani. In un anno 18 vittime e 682 scontri

«Sotto il grande raccordo anulare a 75 chilometri orari.
Mamma mia ragazzi, con la musica a palla, questa è vita».
E’ adrenalina mista all’ incoscienza quella che si vede in un video su YouTube in cui due giovanissimi sfrecciano per le strade della Capitale a bordo di una minicar.
Con il piede schiacciato sull’ accelera tore condividono con il popolo della Rete l’ esperienza di guidare una macchinina ‘ truc cata’ , a cui il meccanico ha modificato il variatore per aumentarne la velocità.
Ma sul sito di filmati più famoso del mondo c’ è anche un decalogo su come manomettere il veicolo senza rivolgersi a un’ officina.
La mania delle minicar sta diventando un fenomeno allarmante nel nostro Paese, dove circolano 80mila esemplari e dove ogni anno se ne vendono tra le 6mila e le 8mila.
Numeri che piazzano l’ Italia al secondo posto, dopo la Francia.
VIPABORDO E Roma è la città con più microcar vendute, ben 5mila, seguita da Napoli e Milano.
Nella Capitale sono migliaia i ragazzini, rigorosamente under 18, che riempiono le piazze dei quartieri bene con i loro fiammanti piccoli bolidi, p ro nti a salire a bordo e a sfidarsi in velocità per le strade del centro.
Ragazzi tra i 14 e i 18 anni che nella maggior parte dei casi non conoscono le regole del Codice della Strada e che usano la microcar come fosse un motorino, zigzagando tra le auto ferme ai semafori o azzardando manovre pericolose, che a volte li portano fuori strada o li fanno piombare contro un altro veicolo.
E dallo scontro solo chi ha un santo in paradiso riesce a rimanere illeso e a uscire sano e salvo dal quadriciclo distrutto.
Eppure i genitori continuano a preferire le minicar ai motorini, considerati troppo rischiosi nelle grandi città.
E allora ecco che il sindaco di Roma Gianni Alemanno decide di regalare al figlio Manfredi la macchinina per stare più tranquillo, e come lui fanno il regista Enrico Vanzina per i due nipoti e la produttrice Rossella Izzo.
Una moda che si è diffusa in pochi anni e che ha portato le minicar sul grande schermo, nei film ispirati ai libri di Federico Moccia.
COSTANO FINO A1 2MILA EURO Sono gli stessi minorenni a desiderare la microcar, perché rappresenta uno status symbol.
Una piccola auto, che di macchina ha solo la forma e il prezzo (visto che per comprarla bisogna sborsare dai 9mila ai 12mila euro), un qualcosa da sfoggiare con gli amici e sentirsi più grandi.
Dopo la morte del nipote di Amintore Fanfani, uscito di strada con il suo quadriciclo, e quella di una 15enne dell’ Olgiata che si è schiantata contro uno scuolabus, l’ allarme minicar è tornato alla ribalta delle cronache.
Con il Codacons , che prepara una denuncia contro le officine che ritoccano le macchinette, il Pd, che propone di vietare le microcar a minori sotto i 16 anni, e Confindustria Ancma, che insieme ai produttori di quadricicli è impegnata per garantire la sicurezza e auspica l’ in troduzione pratica di guida della minicar nell’ esame per la patente.
Provvedimenti che potrebbero limitare i rischi per i giovanissimi a bordo dei piccoli bolidi, se si calcola chele microcar non brillano per robustezza, che dagli scontri vengono fuori malconce e che in Italia, secondo gli ultimi dati Aci-Istat del 2008, su 682 minicar coinvolte in incidenti 558 persone a bordo, molti ragazzini, sono rimaste ferite e 18 hanno perso la vita.
Lo 0,3% delle vittime della strada.
Tanto più che il rischio di morire per chi viaggia in minicar (2,66%) è quasi doppio rispetto a chi gira in scooter.

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