Sono felice che la magistratura possa fare chiarezza
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fonte:
- Il Messaggero
ROMA – «Sono felice che la magistratura possa fare chiarezza. Ma credo che l’inchiesta non potrà cambiare le cose». Dopo la denuncia inviata dal Codacons in procura, Stella Marasco spiega con amarezza perché abbia deciso di non presentare un esposto per la morte di sua sorella Antonietta, lasciata in attesa per quattro ore al pronto soccorso dell’Umberto Primo: «Pagherà chi era di turno in quel momento. Ma credo che una situazione orribile come quella che ho vissuto potesse verificarsi in qualsiasi ospedale di una città italiana, ogni giorno dell’anno. A cosa serve denunciare allora? Il problema sta a monte – continua Stella – dovrei presentare una denuncia contro il ministero della Sanità. Perché tutti i pronto soccorso sono uguali. Non giustifico il modo in cui siamo state trattate, né le persone che ho incontrato al pronto soccorso del Policlinico Umberto primo, ma il problema è nel sistema. Forse quando lavori in condizioni impossibili ti arrendi e ti adegui al modo di agire degli altri. Così è morta mia sorella».
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