Meno di duemila dosi. Tante sono state le somministrazioni di vaccino effettuate ieri in tutta l’Umbria il cui totale è arrivato a 68.925 persone. Per la precisione 1.835, di cui circa 900 hanno interessato gli ultra 80enni (il totale è di 21.452), 130 le forze dell’ordine (2.798), altre 130 operatori non sanitari in struttura sanitaria (4.792). Ammontano a circa 150 invece le dosi Astrazeneca somministrate agli insegnanti che fanno salire il totale di questa categoria a 14.468, un centinaio le dosi distribuite nelle Rsa e un’altra settantina ai vigili del fuoco (428). Sono infine 600 i vaccinati tra i volontari del settore sanità. E intanto dopo lo stop al vaccino Astrazeneca in tutta Italia deciso ieri dall’Aifa, e a seguito delle varie indagini aperte dalla magistratura su casi di decessi sospetti registrati nel nostro paese, il Codacons scende in campo anche in Umbria per intentare “una azione risarcitoria a favore di tutti i cittadini della regione che, a seguito della somministrazione abbiano subito reazioni avverse gravi”.

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