9 Novembre 2007

Sms per battere il caro-gasolio

Servizio dei distributori per informare sulle offerte migliori
Sms per battere il caro-gasolio

Nuovi primati di prezzo per il gasolio in Italia e prezzi ancora orgogliosi, a un soffio da quota 100, per il petrolio sui mercati internazionali. L`Opec è pronta a intervenire qualora ci fossero problemi di fornitura. Per fortuna arriva la competizione via sms tra i benzinai. Basta mandare un messaggino e in un istante arriva la risposta sui distributori più competitivi della zona. Il servizio di sms informativi è quello dell`Imin, un`impresa italiana, ed è stato adottato dalle associazioni dei benzinai, che forniranno agli automobilisti le informazioni sulle stazioni di servizio più vicine, comprese le promozioni e i servizi offerti (per esempio, i distributori con gommista in caso di foratura). Per ottenere informazioni bisognerà inviare un sms al numero 48472 e in una ventina di secondi si potrà ottenere la mappatura delle stazioni di servizio presenti nella zona da cui il messaggio è partito. Il servizio è a pagamento. “Il nostro obiettivo ? sottolinea Luca Squeri, presidente della Figisc Confcommercio ? è dare agli automobilisti uno strumento efficace“. I consumatori, aggiunge il presidente di Faib Confesercenti, Martino Landi, potranno essere facilitati “soprattutto nelle zone meno conosciute “. Ciò conferma, ricorda il segretario della Fegica Cisl, Roberto Di Vincenzo, “che i gestori non sono contrari alla trasparenza“. L`associazione dei consumatori Codacons ha presentato ieri alla Procura di Roma una denuncia sui prezzi dei carburanti. Sul fronte dei listini, ieri il gasolio ha raggiunto un altro primato. Nei distributori Agip il prezzo consigliato è salito a 1,276 euro al litro ed è verosimile che oggi le altre compagnie ne seguano l`esempio. In rialzo anche la verde. Sui mercati internazionali, il greggio Wti è sceso un pochino dopo avere sfiorato i 100 dollari al barile e ieri sera era collocato appena sopra i 95 dollari al barile, mentre il Brent era sotto i 93 dollari. L`Opec ripete che la spinta ai prezzi è soprattutto la speculazione sui futures e in realtà non c`è carenza di prodotto; comunque l`organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio assicura che, se la fornitura non dovesse essere adeguata alla domanda, sarà “pronta a fare la sua parte come sempre“. J.G. LA FIAMMATA Diesel record a 1,276 euro, il petrolio sfiora quota 100 poi ripiega Opec pronta a immettere nuove quantità sul mercato.

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