15 Marzo 2010

SMOG:PROCESSO FIRENZE; PM CHIEDE CONDANNA MARTINI E DOMENICI

          
            (ANSA) – FIRENZE, 15 MAR – Il pm ha specificato di aver
differenziato le richieste di condanna tra gli imputati in
considerazione dei ruoli e del peso istituzionali di Martini e
Domenici, il primo come presidente della Regione, l’altro come
sindaco del Comune più esteso, alle cui decisioni per contenere
l’inquinamento – e in particolare il traffico – si sono dovuti
accodare giocoforza i Comuni vicini.
   Tra gli imputati anche sindaci ed ex sindaci di Scandicci,
Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano e Signa, oltre
all’ex assessore regionale Marino Artusa e all’ex assessore
comunale Claudio Del Lungo (entrambi con deleghe all’ambiente).
Il processo prende in esame le emissioni di gas tra il 2005 e il
2008.
   A tutti gli imputati il pm ha riconosciuto le attenuanti
generiche per il costante monitoraggio dell’inquinamento
atmosferico fatto dai Comuni e per il varo nel 2008 del piano di
risanamento secondo le normative europee. Entrambi sono stati
definiti dal pm "segnali positivi". Tuttavia, per il pm,
riguardo all’emissione di gas in aria "quello che è stato
fatto è del tutto inidoneo a contrastare il fenomeno
dell’inquinamento, anche sotto il profilo dell’urgenza in
materia sanitaria". Quanto, invece, agli accordi di programma
presi da Regione e Comuni per limitare il traffico (tipo blocchi
e limitazioni alla circolazione), per l’accusa non vanno letti
come provvedimenti adatti a ridurre le pm10 e i gas in atmosfera
ma come un patto escogitato dagli amministratori pubblici in
sostituzione del dovuto, e più vincolante, piano di risanamento
previsto dalla normativa europea e nazionale. L’associazione di
consumatori Codacons, costituitasi parte civile, si è allineata
alle richieste di condanna del pubblico ministero aggiungendo
una richiesta di risarcimento per danni morali pari a 2 milioni
di euro.(ANSA).

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