SMOG Il Codacons attacca la sindaca Raggi
ROMA L’ allerta smog non cessa a Roma dove, anzi, aumenta il numero delle centraline che segnalo valori superiori alla legge: lunedì erano 8 su 13, ora 9 su 13. I dati ufficiali dell’ Arpa Lazio attestano, inoltre, che alcune delle stazioni di rilevazione della qualità dell’ aria hanno sforato la soglia di polveri sottili quasi tutti i giorni da inizio anno. Una situazione molto critica che ha indotto il Campidoglio ad imporre stringenti limitazioni del traffico, con lo stop per tutti i diesel in vigore fino a oggi. Intanto il ministro dell’ Ambiente Sergio Costa, che la prossima settimana dovrebbe andare a Milano per l’ emergenza che vive anche il capoluogo lombardo, è intervenuto sugli effetti dell’ inquinamento commentando la stima di 80-90 morti in Italia ogni anno: «Anche un morto è pazzesco, ma 80-90 mila è agghiacciante». Il provvedimento adottato a Roma ha subito destato forti polemiche: «Lo stop di 3 giorni alla circolazione sulle strade di Roma di tutti i veicoli diesel è l’ ennesimo, miope atto con cui un’ amministrazione locale decide di danneggiare automobilisti e aziende che scelgono di usare veicoli Euro 6, di ultima generazione con emissioni prossime allo zero. Un atto di pura ideologia, privo di sostegno scientifico», tuona l’ Aniasa l’ associazione che all’ interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. Il Codacons invia una formale diffida alla sindaca Raggi, chiedendo di adottare misure a tutela degli automobilisti e di fornire la prova dell’ attività del Comune sul fronte della lotta allo smog .
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