Smog, da oggi partono i divieti Stop ad auto vecchie e botti
- fonte:
- Corriere della Sera
Più che la tutela di cani e gatti, potè lo smog. Forse. Martedì le polveri sottili hanno superato per il settimo giorno consecutivo la soglia limite; l’ ordinanza comunale – che oggi scatterà in automatico – oltre all’ estensione del divieto di circolazione per le auto più inquinanti, spiega chiaramente che per evitare un’ ulteriore immissione di polveri sottili nell’ aria i «botti» e tutti i fuochi d’ artificio vanno vietati. Una misura di cui, tra ottobre e novembre, nessuno s’ era preoccupato. Ma che ora porta all’ ordine del giorno il «problema Capodanno». Milano festeggerà l’ arrivo del 2012 senza petardi e girandole di luci? A oggi, l’ ordinanza contro l’ emergenza smog firmata dal sindaco Giuliano Pisapia lo scorso 18 ottobre proibisce qualsiasi «gioco pirotecnico» (multa da 500 euro). Tradotto: Capodanno «spento» causa smog (al contrario di Torino che ha vietato i «botti» per la tutela di cani e gatti e di Venezia, a difesa dell’ incolumità pubblica). C’ è però un’ altra possibilità: derogare al regolamento, «liberalizzando» la notte di San Silvestro. Tra oggi e domani saranno il sindaco e la giunta (che si riunisce venerdì) a prendere una decisione. I primi a porre il problema sono stati i rappresentanti del Codacons: «Con i fuochi di artificio il Pm10 sale a oltre i 150 microgrammi per metro cubo ed è ipotizzabile il reato di maltrattamento degli animali. Il sindaco ha il dovere di tutelare la salute dei suoi concittadini, impedendo di raggiungere questi livelli di smog. I botti fanno male alla salute, sia degli esseri umani che degli amici a quattro zampe. Per questo vanno vietati», dichiara Marco Donzelli. Salvare uomini e animali. Una richiesta che arriva anche dal consigliere comunale pd, Carlo Monguzzi, presidente della commissione Mobilità e Ambiente: «È dimostrato che far esplodere petardi e botti provochi terrore tra cani e gatti». Ammissione: «Non vi sono probabilmente tempi e condizioni per fare come Torino, ma si possono sfruttare questi ultimi giorni per forme di informazione e sensibilizzazione». In effetti vietare i fuochi d’ artificio dal 29 dicembre potrebbe suscitare qualche problema, visto che molti milanesi hanno già fatto scorta di razzi. Ma l’ ordinanza 94/2011 parla chiaro: a partire da oggi fermi per tutto il giorno i veicoli (Euro 0-1-2 diesel e benzina Euro 0) e, al comma B, «divieto di uso e di accensione di fuochi di artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi». L’ assessore al Traffico, Pierfrancesco Maran, conferma tutto: «Con le regole in vigore, i botti sono vietati. Per una eventuale deroga servirà un passaggio in giunta». Rebus di fine anno. Milano pirotecnica o tranquilla? Una questione paradossale, per il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Carlo Masseroli: «Come abbassare i finestrini del metrò in caso di caldo o chiudere la porta dei negozi per il risparmio energetico. Siamo al di là del bene e del male». È favorevole al divieto, invece, il capogruppo della Lega, Matteo Salvini: «Per tre anni abbiamo presentato a Letizia Moratti la richiesta di vietare i botti di fine anno. Non siamo mai stati ascoltati. Se Pisapia ci riesce, ha il nostro plauso». RIPRODUZIONE RISERVATA.
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