L’ unione fa la forza: si muove anche il Codacons sulla scia del percorso intrapreso da tempo dal «Comitato Spontaneo Sisma Etna 2002», costituito ad Acireale da Rosario Calabretta, che si batte per ottenere il rimborso del 50% dei tributi e contributi versati da numerosi contribuenti, residenti nei Comuni etnei colpiti dall’ emergenza sismica e vulcanica dell’ ottobre 2002, che non hanno usufruito del beneficio dell’ abbattimento del 50% sulle somme da versare. In buona sostanza, chi ha pagato subito, senza utilizzare le sospensioni e le successive rateizzazioni disposte dal governo, non ha potuto fruire dell’ abbattimento del 50%, perché concesso in un secondo momento, con la Finanziaria 2007. Ecco perché chi ha pagato subito oggi giustamente reclama il rimborso. Da qui l’ iniziativa del Codacons, che promuove la prima «Azione collettiva dei contribuenti». «Sono interessati – ricorda una nota del coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori – i contribuenti che abbiano versato le trattenute Irpef negli anni 2002-2003-2004-2005, residenti nei Comuni di Acireale, Aci Catena, Belpasso, Castiglione, Giarre, Milo, Piedimonte, Linguaglossa, Nicolosi, Ragalna, Sant’ Alfio, Santa Venerina e Zafferana. L’ azione collettiva sarà coordinata dai dirigenti Codacons Antonino Platania e Floriana Pisani. «Questa iniziativa – afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons – vuole essere l’ affermazione dei diritti di tutti i contribuenti». I cittadini potranno aderire all’ azione collettiva telefonando allo 095-438080 tutti i lunedì e venerdì, dalle ore 10 alle 12, e tutti i martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 16 alle 19.

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