Siracusano, D’Uva e Germanà sul podio della Capitale
- fonte:
- Gazzetta del Sud
La “truppa” di messinesi che dalle elezioni politiche del marzo 2018 rappresentano il nostro territorio a Roma è formata da 11 parlamentari: 9 alla Camera, 2 al Senato. Ma come e quanto ci rappresentano davvero? Dopo poco più di tre anni è tempo di un primo bilancio, che proviamo a tracciare spulciando un’attività fatta di proposte di legge (teniamo conto di quelle portate avanti da primi firmatari), interpellanze, mozioni e ordini del giorno. La palma di deputata più attiva spetta a Matilde Siracusano (Forza Italia): ben 9 le proposte di legge, ma soprattutto la maggior parte di esse (così come delle interpellanze e dei 18 ordini del giorno presentati), riguardano, appunto, il territorio: dall’Autorità portuale alla richiesta di trasferimento della Real Cittadella al Comune (insieme a Ella Bucalo), dall’aeroporto del Mela al Teatro Bellini Festival di Catania. La madre di tutte le battaglie è quella per il risanamento, cui la Siracusano ha dedicato due proposte di legge, due interpellanze, un ordine del giorno. E poi c’è il Ponte, anch’esso al centro di un recentissimo ordine del giorno. Sono 8 le proposte di legge presentate da Francesco D’Uva del Movimento 5 Stelle, tra qui quella relativa al risanamento delle baraccopoli di Messina. Molte le iniziative legate al mondo universitario e della ricerca, ma ci sono anche due proposte di legge costituzionali, la prima delle quali assorbita poi da una legge approvata dal Parlamento: quella sulla riduzione del numero dei deputati e dei senatori. Nove le mozioni presentate, mentre tra le 4 interpellanze presentate (una urgente), spicca quella per chiedere la somministrazione gratuita del farmaco per la cura della Sma1 mentre un ordine del giorno era volto al riconoscimento di una Zes per ogni autorità portuale, anche nelle regioni in cui ne esistono più di una (come Messina). Del resto proprio alla istituzione dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto è stata dedicata una delle prime battaglie dei pentastellati messinesi a Roma. Angela Raffa, anche lei M5S ha presentato tre proposte di legge, 3 interpellanze (tra cui una per chiedere la revoca della concessione delle autostrade siciliane al Cas) più una interpellanza urgente, per sensibilizzare l Governo sulla vertenza degli ex Servirail. Rimanendo nel M5S nessuna proposta di legge porta come primo firmatario Antonella Papiro, che ha presentato però 7 interpellanze (tra queste, una per chiedere una deroga sul punto nascita di Sant’Agata di Militello, da cui proviene). È stato eletto nel M5S , prima di essere espulso e transitare, dunque, al gruppo Misto, Alessio Villarosa: al suo attivo solo un ordine del giorno, ma perché fino al febbraio scorso è stato sottosegretario all’Economia dei due governi Conte. Anche Nino Germanà non è più nel partito in cui fu eletto: da Forza Italia, infatti, è transitato alla Lega e al suo attivo ci sono 7 proposte di legge, tra cui la proposta di istituire una Zona di interesse strategico turistico- nella Valle del Mela. Una sola mozione, insieme alla Siracusano, proposta per le baraccopoli messinesi. La curiosità: un’interpellanza per limitare la violenza verbale sui social, alla luce della diatriba tra i “Ferragnez” il Codacons. In casa Pd troviamo la terza proposta di legge sulla nomina di un commissario per il risanamento a Messina ed è l’unica presentata da Pietro Navarra, che ha all’attivo appena 3 ordini del giorno (uno dei quali dedicato, curiosamente, ad aumentare le capacità assunzionali dei comuni di Apiro, Belforte del Chienti e Caldarola, in provincia di Macerata). Carmelo Lo Monte, eletto nella Lega e oggi al Misto, ha al suo attivo 4 proposte di legge, tutte di carattere generale, ma anche un ordine del giorno volto ad assicurare indennizzi ai pescatori siciliani. Ella Bucalo (Fratelli d’Italia di proposte di legge ne ha presentate 5, ma soprattutto ha sfornato ben 36 ordini del giorno, la maggior parte dei quali dedicati al mondo della scuola. Un’interpellanza invece, si concentra sull’area portuale di Giammoro. Passando in Senato, 3 i disegni di legge “targati” Grazia D’Angelo (M5S due dei quali concentrati sul mondo della giustizia, ma c’è la sua firma anche sulla richista di istituzione di una commissione d’inchiesta sulle Rsa. Barbara Floridia (M5S oggi sottosegretario all’Istruzione di ddl ne ha presentati 6, dedicati alla scuola e all’ambiente mentre uno proponeva la semplificazione delle procedure per le adozioni
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