Sindacati e Codacons scendono in campo contro le carenze sanitarie di Ladispoli e Cerveteri
-
fonte:
- Il Messaggero
Sindacati e Codacons scendono in campo contro le carenze sanitarie di Ladispoli e Cerveteri. Ad accendere le polveri sono stati Cgil, Cisl e Uil che hanno avviato una raccolta di firme per chiedere alla Regione Lazio di dotare di una seconda ambulanza il presidio del servizio di emergenza del 118 della via Aurelia. Nonostante molti appelli, tra cui anche quello del comune di Ladispoli nei giorni scorsi, la postazione è rimasta con un solo automezzo, assolutamente insufficiente a garantire assistenza ad un bacino di oltre 80.000 utenti durante tutto l`anno. Francesco Merolle dello Spi, Eraldo Lucernoni della Fnp, Antonio Caputi della Uil di Ladispoli e Francesco Aristei dello Spi di Cerveteri hanno scritto una lettera al direttore generale dell`Ares 118 per chiedere il potenziamento delle ambulanze. “Secondo gli impegni assunti in un recente passato – scrivono nella nota i sindacati – era previsto che nella postazione della via Aurelia fosse inviata in modo permanente una seconda ambulanza con relativo equipaggio. A suo tempo abbiamo accolto con entusiasmo il progetto per l`insediamento del 118 nell`area del Poliambulatorio e abbiamo apprezzato l`impegno della Asl Rm F alla costituzione di un servizio sanitario territoriale potenziato e coordinato con il sistema di emergenza. Davanti a questi gravi ritardi, avvieremo una petizione tra tutti i cittadini di Ladispoli e Cerveteri che da anni reclamano una soluzione al problema delle carenze nell`emergenza“. All`iniziativa dei sindacati ha aderito anche il Codacons del litorale attraverso il coordinatore Angelo Bernabei.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'