24 Febbraio 2007

Sicurezza nella procedura di controllo

Sicurezza nella procedura di controllo, gestione e tracciabilità dei bagagli e maggiore accessibilità alla città e ai suoi servizi. Per rispondere a quest`esigenza, Nethun, azienda leader nel campo delle tecnologie applicate alla logistica e alla sicurezza di porti e interporti, nata nel 2006 dalla fusione tra la società Teleporto Adriatico e Porto di Venezia Servizi, ha presentato ieri due prodotti innovativi, basati su tecniche innovative ad onde radio.Rabbit Project è un sistema, adatto a porti e aeroporti, che consente di monitorare e correggere i movimenti dei bagagli per evitare che siano persi, danneggiati o trafugati; si compone di un`etichetta RFId, ossia identificabile tramite radio frequenza (che viene applicata al bagaglio con un adesivo, durante il check-in unitamente al codice a barre), di antenne di rilevazione collocate lungo il percorso da monitorare e di un sistema informatico per l`elaborazione dei dati.Vantaggio evidente quello della drastica riduzione della perdita dei bagagli (e contenimento di tempi e costi conseguenti al disservizio). Soluzione importante visto che le oltre 8mila segnalazioni fatte dai viaggiatori lo scorso anno (che rappresentano il 7\% dei passeggeri) indicano che quello dei bagagli smarriti o consegnati tardi sono il disagio più comune (Codacons parla di 2500 valigie perse ogni giorno negli aeroporti italiani).“Quella che si fa in porto è anche attività di ricerca e sviluppo di prodotti e servizi innovativi – ha dichiarato Giancarlo Zacchello, presidente dell`Autorità Portuale di Venezia, intervenuto alla presentazione -; la sperimentazione sui bagagli è da trasferirsi quanto prima al servizio containers. Questo progetto è la dimostrazione che il porto di Venezia è uno scalo commerciale e industriale, ma anche sviluppatore di tecnologie informative collaterali“.Unica nel suo genere, secondo Zacchello l`iniziativa è davvero importante e partirà in tempi brevi, una volta fatto adottare il sistema alle compagnie di navigazione. I costi per migliorare il sistema tra l`altro, soprattutto se spalmati sul grande numero di utilizzatori, sembrano essere irrisori.Basato sulla stessa tecnologia – ad onde radio – anche OpenCity Card, una carta multifunzione che offre agevolazioni economiche e servizi a chi arriva a Venezia. La Card fa accedere in modo semplice ad una serie di servizi quali vaporetto, autobus, ingresso a musei, ristoranti, bar. Una volta acquistata la card (presso i punti vendita autorizzati, gli esercenti facenti parte il circuito o nelle strutture ricettive) viene registrata nel sistema, viene poi caricata l`anagrafica dell`utente e successivamente registrati i servizi. Sulla carta non viene caricato denaro, ma crediti associati a prodotti/servizi, che andranno poi a scalare man mano che vengono utilizzati presso gli esercenti che appartengono al circuito OpenCity.

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