Sicilia/Stop Csm a nomina Ingroia,è incompatibile con ruolo toga
Roma, 10 apr. (TMNews) – Il Csm ha negato ad Antonio Ingroia l’ autorizzazione a ricoprire la nomina di Ingroia a capo di ‘Riscossione Sicilia’ decisa dal Governatore sicialino Rosario Crocetta, “sottolineando la palese incompatibilità tra l’ attività di magistrato dallo stesso svolta in Sicilia e il delicato incarico offerto”. Lo ha reso noto il Codacons, esprimendo “soddisfazione la decisione del Csm, che proprio ieri avevamo diffidato dall’ autorizzare l’ incarico di Ingroia” “La nostra diffida – ha scritto il Codacons in una nota- è stata accolta- Sarebbe stato davvero grave se il Csm avesse permesso ad un magistrato, bocciato alle elezioni politiche, di ricoprire un così delicato ruolo in Sicilia, nonostante le informazioni da egli acquisite nel corso della sua attività di pm proprio nella regione dove avrebbe poi dovuto far pagare le tasse”. Quanto all’ ex Procuratore aggiunto di Palermo, fondatore di ‘Rivoluzione Civile’, ha rinviato i commenti. “Non sono al corrente della decisione del Csm, per ora – ha detto a Skytg24- non intendo parlarne”. “Rivoluzionario sconfitto, gabelliere mancato, aostano per forza? Dura la vita di Ingroia. Un tempo superstar, oggi ramingo bocciato”, ha invece scritto su Twitter il vicepresidente Pdl del Senato, Maurizio Gasparri.
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