SIAE: MIGLIACCI, PARLAMENTO TRASFORMATO IN TRIBUNALE
-
fonte:
- Ansa
STUPEFATTO DA RELAZIONE BARBIERI,TACEVO PER FEDE ISTITUZIONI
(ANSA) – ROMA, 4 MAG – “Mentre Ella Fitzgerald incideva il mio Volare, mentre lo scrivevo con Mimmo Modugno e mentre lo riascoltavo dalle voci di David Bowie, Dean Martin, Bono, Pavarotti, Paul McCartney e di tanti altri artisti in tutto il mondo, mai avrei immaginato di dovermi difendere e di dover provare la mia competenza e la mia compatibilità con il massimo ruolo elettivo all`interno della Società degli autori e degli editori, di cui faccio parte da cinquant`anni“.
Così, “dopo cinque mesi di silenzio dalla conferma della mia nomina a presidente da parte dell`assemblea degli associati – organo sovrano della SIAE – e di quella degli altri consiglieri designati, di fronte alle inspiegabili latitanze istituzionali che continuano a ritardare la ripresa della normale vita associativa della casa della cultura italiana“, Franco Migliacci interviene nella polemica accesasi sulla sua conferma alla presidenza fin ora non ratificata dal governo. “Ho letto in queste ore la relazione dell`on. Barbieri alla Commissione Cultura della Camera, che è chiamata a esprimere un parere non vincolante sulla mia nomina e che non ha ritenuto di dover rispondere a una richiesta di audizione da parte della maggioranza dei membri dell`assemblea -dice Migliacci-. Sono stupefatto e avvilito dell`accanimento e delle inesattezze, omissioni e improprietà tecniche che pretestuosamente hanno trasformato un`aula parlamentare in un`aula di tribunale. Il mio silenzio di questi mesi, nonostante gli attacchi ignobili alla mia persona, testimonia la mia fede incrollabile nelle istituzioni di questo Paese, che ho con onore e con amore rappresentato in tutto il mondo con le mie opere. E` inutile ricordare le lettere di affetto e di solidarietà ricevute da tutte le società sorelle del mondo, che assistono, parimenti stupefatte, a quella che si sta rivelando un`occupazione politica della Società. Il mio primo pensiero va alle migliaia di dipendenti della SIAE e ai mandatari, che stanno vivendo momenti drammatici -prosegue-, privati come sono di ogni certezza nella gestione e nella guida dell`Ente. Mi auguro che il nuovo Ministro dei beni culturali, la Presidenza del Consiglio e la Presidenza della Repubblica pongano rapidamente fine a questo valzer triste e grottesco -conclude-, ripristinando la volontà e l`autonomia degli associati“. (ANSA).
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- OSSERVATORIO TV
-
Tags: Corte dei Conti, diritti d'autore, migliacci, siae