“Sia il Governo a fare subito chiarezza”
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fonte:
- La voce di Romagna
Sono diversi gli automobilisti sanzionati per aver sforato la sosta pagata che presenteranno ricorso dopo la presa di posizione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. A Rimini il problema si è presentato soprattutto d’ estate sul lungomare e nei viali interni di Marina centro, e si presenta tutto l’ anno in largo Gramsci; in tanti, per evitare sgradite sorprese, a volte si possono verificare imprevisti, preferiscono pagare in eccesso rispetto alla sosta prevista. Per risolvere tutto il contenzioso sarebbe sufficiente mettere gli automobilisti in condizione di pagare la sosta effettivamente consumata al momento di riprendere l’ auto, come avviene al nuovo parcheggio Flori oppure in quello dell’ area ex Padane, operativo nei giorni di mercato, o in quello della stazione gestito dalla Società Metropark. Le soluzioni tecnologiche non mancano, basta solo metterle in atto. Il ministro Lupi ha ribadito che chi ha pagato il pedaggio e alla scadenza della sosta rimane dieci minuti in più non può ricevere la multa per sosta senza pagamento, ma dovrà versare la differenza tra quanto pagato e quanto dovuto. “È un problema – ha detto il ministro – di cambio di mentalità e di certezza delle regole: ai cittadini chiediamo di rispettare le regole che il codice della strada prevede; ai Comuni chiediamo di rispettare le leggi che il codice della strada prevede”. L’ Anci, l’ Associazione dei comuni italiani non è d’ accordo e ritiene che se la sosta si protrae oltre l’ orario per cui è stata pagata la tariffa dovuta, si applicherà la multa prevista dal regolamento comunale. Sulla questione è intervenuto anche il Codacons: tutte le multe comminate negli ultimi 60 giorni vanno annullate d’ ufficio dai comuni che le hanno emesse, altrimenti potrebbero essere ipotizzati i reati di abuso ed omissioni di atti d’ ufficio. Il Codacons aggiunge che sta già presentando centinaia di ricorsi per conto degli automobilisti multati e sta studiando anche la possibilità di un’ azione collettiva per il recupero delle somme già versate. L’ Anvu, l’ Associazione della polizia locale, sostiene la tesi dell’ Anci secondo la quale i Comuni hanno la facoltà di regolamentare la sosta e quindi di sanzionare chi la prolunga oltre l’ orario per il quale ha regolarmente pagato il ticket.Poliziamunicipale.it, il portale tecnico della polizia locale, ritiene che il chiarimento del ministro dei Trasporti, sia il frutto di una “larga approssimazione giuridica che espone i sindaci e la polizia locale ad enormi responsabilità” e chiede che il gap normativo per la sosta abusiva con ticket scaduto sia “risolto dal Governo e non lasciato alla discrezionalità dei sindaci che di certo non possono sostituirsi al legislatore”. Aldo Viroli.
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