Si parte con il bonus terme
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fonte:
- Il Tempo
Parte oggi, concretamente, una delle misure che, dopo la stagione del Covid, porterà un po’ di benessere e relax agli italiani. Da stamane infatti sarà possibile prenotarsi per il bonus terme. Lo sconto per tutti i cittadini che intendono usufruire di servizi offerti dalle strutture termali che nel frattempo si sono accreditate sulla piattaforma del ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia. La lista degli impianti che aderiscono all’iniziativa è in continuo aggiornamento ed è consultabile sul sito bonusterme.invitalia.itinvitalia.. L’agevolazione consiste in uno sconto pari al 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali dei quali si intende fruire ma fino a un tetto di spesa massimo di 200 euro. Il bonus è individuale, non cedibile ed è svincolato dall’acquisto di ulteriori servizi che il cittadino dovesse richiedere in più durante il soggiorno e le cure. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà in ogni caso a carico del soggetto che lo ottiene. Ogni persona maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus e avrà 60 giorni di tempo dalla data di emissione per iniziare i trattamenti collegati alla sua richiesta. Da oggi alle 12 inizierà dunque il click day. E bisogna affrettarsi perché la risorse a disposizione per la misura sono limitate e pari a 53 milioni di euro. Dunque chi tardi arriva non prende nulla. L’intervento che rilancia un settore fortemente colpito dal lockdown non ha incontrato il favore delle associazioni dei consumatori. Per il Codacons è un bonus «folle , senza criterio e senza logica, che di certo non aiuterà né i cittadini né il settore degli stabilimenti termali danneggiati dal Covid. Insomma per l’associazione l «Bonus terme» se da un lato poteva avere un senso per sostenere le spese relative ai servizi termali, «dall’altro non si comprende perché debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all’Isee». La critica è rivolta al fatto che anche chi non ha alcuna difficoltà economica potrà avvalersi del sussidio per godere di iorni di vacanza alle terme o momenti di relax,a danno della collettività che finanzia il bonus. Non solo: i cittadini più benestanti potrebbero riuscire ad accaparrarsi l’incentivo a discapito degli utenti meno abbienti e che realmente avrebbero bisogno di un sussidio per accedere agli stabilimenti termali.«I 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, inoltre, appaiono del tutto insufficienti, perché in tal modo, se si acquisteranno pacchetti e servizi fino ad arrivare al tetto massimo di 200 euro, solo 265mila fortunati potranno beneficiare dell’incentivo, indipendentemente dal loro reddito» ha concluso il Codacons. Di diverso avviso le aziende del settore che beneficeranno di un flusso di cassa importante dopo lo stop a causa della pandemia. In particolare è la Toscana quella che dovrebbe avere i maggiori benefici dall’iniziativa. Infatti su 400mila richieste di bonus terme attivate in tutta Italia, circa 100mila ad oggi riguardano strutture della regione.
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