18 Maggio 2016

«Si faccia chiarezza sull’ uso dello scout speed»

«Si faccia chiarezza sull’ uso dello scout speed»

Il Codacons, insieme ai consiglieri comunali Giorgio Barbieri di Sassuolo, Paolo Bigliardi di Formigine e Luca Barbo lini di Maranello, è tornato sulla necessità che si faccia chiarezza sugli utilizzi che i vari comuni fanno degli strumenti come lo scout speed. «I Comuni di Sassuolo, Formigine e Maranello continuano nell’ ut ilizzate lo strumento fotografando i veicoli in transito frontalmente – spiega il vice -presidente regionale del Codacons – senza procedere all’ immed iata contestazione dell’ av venuta infrazione, così come richiesto da una specifica indicazione del ministero dell’ Interno. Ciò, anche alla luce della recente decisione del Giudice di Pace di Modena, che ha dato ragione ad una cittadina che era stata multata proprio con lo Scout Speed, ha indotto Il Codacons e i tre consiglieri a chiedere un in contro al prefetto di Modena per sottoporgli la vicenda, prima di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Modena, tenendo conto che spesso i cittadini, visti i costi necessari per ricorrere al Giudice di Pace rinunciano al ricorso pur in presenza di elementi per poterlo fare. Lo scopo è che finalmente passi il principio che: ben venga l’ utilizzo dell’ el e ttronica a tutto vantaggio del rispetto del Codice della Strada, ma con un modus operandi che sia chiaro ed identico in tutto il territorio nazionale. Basta con le “personalizzazioni” che guarda caso sono sempre a vantaggio delle casse comunali. Da qui la nascita della sinergia nata tra il Codacons e i consigliericomunali indicati che non ha alcun carattere politico. Il Codacons li affianca con il proprio collegio legale solo a tutela dei diritti dei cittadini e non per ragioni “di colore politico”».
giorgio barbieri

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