Si conclude l`udienza preliminare davanti al Gup Massimo De Cesare
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fonte:
- Il Messaggero
SULMONA – Sono le 23 quando si conclude l`udienza preliminare davanti al Gup Massimo De Cesare. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, è prosciolto dall`accusa di tentata concussione per non aver commesso il fatto per alcune opere da realizzare, mentre per l`altro capo di imputazione in concorso con Pierluigi Pezzopane, legale del Codacons, gli atti sono trasmessi alla Procura di Roma per incompetenza territoriale. I due, in concorso tra loro e con il defunto sindaco Camillo Valentini, avrebbero prospettato a Federico Tironese, titolare dell`immobiliare D`Aurora, come portavoci del sindaco Valentini e di rappresentanti degli interessi del Comune di Roccarso, una proposta transattiva che contemplava il pagamento di 250 mila euro a titolo di rimborso delle spese legali sostenute dal Comune roccolano. Nei confronti di Tironese gli atti sono trasmessi alla Procura di Sulmona per corruzione. Il legale di Rienzi, Michele Lioi, evidenzia le intercettazioni telefoniche di Camillo Valentini in cui il difensore di Tironese gli avrebbe offerto per due volte denaro. Rinviato a giudizio per falso in atto pubblico, Giovanni D`Amico, presidente del Consorzio acquedottistico Valle Peligna e Alto Sangro, in quanto attestò formalmente che un serbatoio situato in località Punta rossa, nel Comune di Roccaraso, riversava l`esubero in apposito cunicolo fognario, mentre in realtà era riversato sul pendio a ridosso della palazzina ex Edilmonte. L`udienza di ieri ha subìto notevoli ritardi poiché era andato perso un supporto multimediale che conteneva tabulati telefonici ritrovato dopo circa due ore.
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