Si all’incidente probatorio

Sempre bufera tra il tribunale di Verbania e la procura nell’inchiesta sulla strage della funivia del Mottarone del 23 maggio scorso. Quattordici le vittime nel crollo della cabina. Dopo la sostituzione della gip Donatella Banci Buonamici – che ha scarcerato i tre indagati nonostante la procuratrice Bossi chiedesse per loro il carcere – la nuova gip Elena Ceriotti ha deciso di accogliere la richiesta di incidente probatorio avanzata dal legale di Gabriele Tadini, l’avvocato Marcello Perillo, alla quale si era aggiunto anche il legale di Nerini – gestore dell’impianto – sulle cause della rottura della fune traente. Tadini, il caposervizio della funivia, è l’uu-nico indagato agli arresti domiciliari mentre Luigi Nerini ed Enrico Perocchio, direttore dell’esercizioesercizio, sono a piede libero. Le parti sono convocate per l’8 luglio. Tra le parti offese non solo i parenti delle vittime e del piccolo Eitan ma anche il Codacons. Intanto gli avvocati penalisti sono in sciopero in tutta Italia il 24 e il 25 giugno per quanto accaduto a Verbania, con la sostituzione del giudice per le indagini preliminari.