Sì alla costituzione di parte civile dei risparmiatori
- fonte:
- Il Quotidiano del Sud
BARI – Sì alla costituzione di parte civile dei risparmiatori della BpB. I circa duemila risparmiatori e azionisti della Banca popolare di Bari che si ritengono danneggiati dalle condotte degli ex dirigenti dell’istituto di credito potranno infatti costituirsi parti civili nel terzo procedimento penale in corso a Bari sulla vecchia gestione della banca. Il procedimento è quello sulle cosiddette «operazioni baciate»e ne rispondono, con le accuse di ostacolo alla vigilanza e false comunicazioni sociali, l’ex condirettore generale Gianluca Jacobini, Giuseppe Marella e Nicola Loperfido, rispettivamente ex responsabili dell’Internal Audit e della Direzione Business della banca. Imputato per la responsabilità amministrativa degli enti anche lo stesso istituto di credito, citato anche come responsabile civile. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Bari Marco Galesi dinanzi al quale si sta celebrando l’udienza preliminare. Il giudice ha quindi ammesso la costituzione degli azionisti nei confronti degli imputati persone fisiche ma non nei confronti della banca. Il gup ha rigettato la richiesta di cittadini come responsabili civili di Consob, Banca d’Italia e della società di revisione Pwc. Ammessa la costituzione di parte civile anche di Federconsumatori Puglia, Codacons, Regione Puglia e Comune di Bari. Si tornerà in aula l’11 febbraio del 2022.
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