Shopping di Natale E scattano i “finti saldi”
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fonte:
- City
Non solo centro Basta passeggiare per le strade dello shopping per accorgersi che le vetrine sono piene di sconti: infrazione o giusta reazione? "Vendita promozionale". "Sconti del 30-40-50%". "Se acquisti due capi, il terzo te lo regaliamo". Sembrano cartelli da saldi. Peccato che i saldi ufficialmente inizino il 2 gennaio, e che teoricamente nei 30 giorni che li precedono è vietata qualsiasi forma di svendita. È quello che del resto dicono commessi e commesse dei grandi negozi di abbigliamento, quando viene richiesto lo sconto "presaldo". Ma per molti altri la regola non vale: e allora, in barba alla possibilità di beccarsi una bella multa, decine di negozi – in via Nazionale, in via Cavour, nelle stradine meno in vista del centro storico, ma anche in alcuni centri commerciali come i Granai alla Romanina, e negli outlet – stanno invogliando la clientela con prezzi scontati, anticipando di fatto i saldi, senza neanche troppo pudore. Ci sono quelli che assicurano sottovoce: "C’è una piccola attenzione…"; ma ci sono anche quelli che sfacciatamente propongono in vetrina occasioni da non perdere. "Lo sconto? È d’obbligo" "E fanno benissimo", esclama l’avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons. "Così la gente compra, si possono rilanciare gli acquisti, si dà una sterzata alla crisi". Secondo Rienzi, i commercianti sono troppo "ingabbiati": "Dovrebbero esserci anche da noi i saldi prenatalizi, come in America, così i regali si potrebbero fare a prezzi dignitosi. Oppure istituire le giornate di svendita, in cui i consumatori sono invogliati a comprare. Invece ora lo stanno facendo lo stesso, ma sottobanco: e se vengono multati, li difendiamo noi gratuitamente. Perché questa è una violazione compiuta in uno stato di necessità". Insomma, non è reato chiedere lo sconto, anzi: "Va chiesto obbligatoriamente. E se il commerciante non ce lo fa, bisogna andare da un’altra parte, oppure rimandare l’acquisto. Basta mettere sotto l’albero un bel buono per un doppio regalo: perchè con gli stessi soldi tra 15 giorni si compra il doppio. O quasi".
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