Shopping a due velocità È corsa ai regali in centro ma la periferia soffre
- fonte:
- Corriere di Bologna
Passeggiare per il centro può essere fuorviante. La corsa ai regali all’ ombra delle Torri si fa più frenetica che nel resto della città. I negozi in periferia continuano invece a soffrire. «La ripresa dei consumi – spiega Loreno Rossi di Confesercenti – non c’ è. Il centro storico va molto bene, i numeri di vendite e incassi si allineeranno a quelli di un anno fa e in qualche caso li supereranno anche, ma la periferia come la provincia continua a soffrire. È una situazione a due velocità». Certi incroci, a ridosso della «T», in questi giorni ricordano l’ ordinato delirio di Shibuya. Il via vai dei dì festivi non corrisponde sempre a vendite stellari, capaci di sopperire ai mancati incassi precedenti. «Ad andar bene è soprattutto la ristorazione, mentre l’ abbigliamento continua a soffrire – puntualizza Rossi – ma questo non è soltanto effetto della crisi. Sono cambiati gli stili di vita. Rispetto a prima, oggi si spende altrove: ristorazione e viaggi. Anche chi ha maggiore disponibilità economica sceglie. E oggi spende meno che in passato in abiti e più in esperienze. Nonostante le possibilità, magari prende un volo Ryanair e quel che risparmia lo destina a pranzi e cene fuori e shopping». Il valore della spesa media per Natale, secondo gli studi di Ascom Confcommercio, si dovrebbe assestare intorno ai 166 euro pro capite. «I bolognesi, per i loro regali – era la previsione dell’ associazione a fine novembre – acquisteranno soprattutto generi alimentari, giocattoli, elettronica di consumo, capi di abbigliamento e libri». A due giorni da Natale, Ascom registra un buon andamento dello shopping prenatalizio. Il direttore generale di Ascom Giancarlo Tonelli racconta di un incremento delle vendite, a partire dall’ Immacolata, anche in settori alternativi a quello alimentare. «Dall’ 8 dicembre ci sono state buone risposte pure per abbigliamento, oggettistica per la casa, calzature. Notiamo un movimento simile a quello dello scorso anno, e credo che i numeri alla fine non si discosteranno tanto dai precedenti. Sicuramente, in questo weekend lungo, ci aspettiamo buone giornate». Ascom – attraverso una campagna ad hoc – ha suggerito ai bolognesi di rivolgersi per i propri acquisti ai negozi di prossimità, «perché mantengono viva la città e la rendono pure più sicura», ricorda Tonelli. «Il ritorno ci sembra positivo: rispetto agli anni scorsi si evidenzia uno spostamento dai grandi centri commerciali e dagli outlet ai negozi di prossimità». Da qualche anno, si devono fare i conti anche con la concorrenza dell’ e-commerce. Il 35% dei regali – ha reso noto il Codacons – in questo 2018 sarà acquistato online. E tra i regali più gettonati ha inserito pc, piccoli elettrodomestici, smartphone e tablet, al secondo posto l’ abbigliamento e al terzo giocattoli, destinati ai bambini.
f. b.
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