Settore wedding e ristoratori senza spazi all’aperto Anche in Liguria il Codacons avvia un ricorso al Tar
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- La Stampa
ENRICO FERRARI R istoratori senza spazi all’aperto e settore del wedding, con l’indotto collegato ai matrimoni. Sono due categorie rimaste al palo con la riprese dell’attività in zona gialla e che si sentono discriminate. loro nome anche in Liguria il Codacons ha avviato un ricorso al Tar del Lazio, osservando ce sono ingiustamente penalizzate dall’ultimo decreto sulle riaperture. Spiega il Codacons: «Le ultime disposizioni che regolano la ripresa delle attività economiche sono anticostituzionali nella parte in cui discriminano determinati esercizi limitandone orari e modalità di apertura al pubblico. E’ il caso di ristornati che non dispongono di spazi all’aperto e che dovranno rimanere chiusi o limitarsi all’asporto e consegne a domicilio, al settore dei matrimoni, per il quale il Governo non ha previsto ancora una data per la ripresa degli eventi. Eppure sia all’interno dei ristoranti al chiuso sie nei locali che organizzano cerimonie e matrimoni è possibile garantire la sicurezza degli avventori ricorrendo al distanziamento, alla riduzione della capienza massima, sale ad hoc per vaccinati e altre misure che permettano alle attività di tornare a lavorare». Informazioni e adesioni ai ricorsi contro il decreto si raccolgono sul sito www.codacons.it Per oggi alle 16,30 il sindacato dei consumatori organizza un webinar con i legali dell’associazione che risponderanno alle domande di ristoratori e imprese liguri. E’ sufficiente iscriversi alla pagina https://attendee.gotowebinar.com/register/4905826684152489228
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- Tags: covid, matrimoni, riaperture, ristoranti, ristoratori, Tar del Lazio, wedding