29 Aprile 2007

“Servono agenti sui treni e controlli nelle stazioni“

Secondo il Codacons le aggressioni sono all`ordine del giorno

“Servono agenti sui treni e controlli nelle stazioni“

ROMA. La morte di Vanessa Russo ha scosso la Capitale. In molti chiedono più sicurezza e si interrogano sulla morte della ragazza. La tragedia, per quanto assurda e forse frutto di una reazione spropositata delle donne che l`hanno aggredita, poteva essere evitata? “Mi chiedo se questo evento avrebbe potuto avere un esito meno luttuoso se le persone che erano lì accanto nella stazione della metropolitana fossero intervenute con decisione contro le autrici della violenza“ ha detto la vice sindaco di Roma Maria Pia Garavaglia. “Esprimo il più profondo cordoglio per quanto accaduto nella metropolitana a Termini – ha aggiunto -. In questo momento così triste sono vicina ai genitori e alla famiglia di Vanessa, morta in circostanze così drammatiche. Rimane un senso di profonda amarezza nell`esaminare la dinamica dell`omicidio. In particolare, la solidarietà non è un concetto ideale, ma al contrario molto concreto, e capace di aumentare in tanti casi la sicurezza dei cittadini. La città è più povera quando viene meno una vita giovane in questa maniera“. Il Codacons chiede “più controlli nelle stazioni e maggiori tutele per i passeggeri“, dopo l`aggressione di Vanessa Russo. “Incidenti, liti e furti sono all`ordine del giorno nelle metro romane, tanto da non fare più notizia se l`epilogo non è tragico – afferma il presidente del movimento dei consumatori, Carlo Rienzi -. Per prevenire episodi di questo tipo, e offrire maggiori tutele agli utenti, è indispensabile aumentare i controlli nelle stazioni. Per questo chiediamo a gran voce la presenza di agenti delle forze dell`ordine sia all`interno dei vagoni, sia sulle banchine, in grado di intervenire con prontezza in caso di necessità e individuare all`istante i responsabili di furti o danni a passeggeri e cose“. I dirigenti di Metro Roma, però, assicurano i viaggiatori. Si è fatto moltissimo per la sicurezza: telecamere sui convogli (ma solo su una linea) e altre 1200 nelle stazioni. Inoltre la spesa per i vigilantes è stata incrementata di 20milioni annui. Nel quartiere di Fidene dove viveva la ragazza c`è tanta amarezza mista alla voglia di trovare una spiegazione, per quanto assurda, alla morte di Vanessa. Per tutti parla la mamma: “Voglio solo che vengano presi gli assassini di mia figlia e che le venga resa giustizia. Il dolore – ha concluso disperata la donna – è troppo grande“.

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