4 Maggio 2011

Server Aruba a fuoco, class action al via

Server Aruba a fuoco, class action al via

«Il Codacons sta studiando la possibilità di intentare una class action in favore dei clienti di Aruba che alcuni giorni fa hanno subito enormi disagi a seguito di un incendio che ha danneggiato le apparecchiature della società. Migliaia di cittadini e di aziende sono stati impossibilitati a leggere ed utilizzare la posta elettronica, e numerosi sono i siti internet andati in tilt. Si tratta – scrive il Codacons – di un danno economico enorme, soprattutto per chi lavora con la posta elettronica e per chi gestisce la propria attività attraverso il web. Un danno al momento difficile da quantificare. L’ associazione intende avviare quindi un’ azione collettiva contro Aruba finalizzata a far ottenere agli utenti coinvolti nel guasto un risarcimento proporzionato al tempo di sospensione del servizio e ai danni economici subiti. A tal fine, chi intende partecipare alla class action può collegarsi al blog del presidente Codacons www.carlorienzi.it e fornire una pre-adesione illustrando i danni subiti». Aruba, fondata nel 1994, è al primo posto non solo in Italia, ma anche nella Repubblica Ceca e nella Repubblica Slovacca per numero di siti in hosting e di domini registrati. Complessivamente ha 1.650.000 domini registrati e mantenuti; 1.250 siti attivi in hosting; 5.000.000 caselle e-mail gestite, oltre 10 mila server gestiti, 3000 metri quadri di data center. Secondo fonti aziendali l’ incidente del 29 aprile non avrà danni irreparabili. Su Twitter, Aruba ha spiegato nei giorni scorsi che stava «procedendo con la rimozione della polvere prodotta dalla combustione. A seguire verranno effettuati gli interventi di ripristino». I tecnici hanno proceduto con cautela perchè sostenendo che «la riaccensione senza dovute verifiche avrebbe creato un pericolo e causato nuove ricadute». Il caso, però, potrebbe finire in tribunale.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this