«Senza vaccinazione, niente scuola» Così De Luca avverte gli studenti
-
fonte:
- Corriere del Mezzogiorno
Si cerca di non perdere il treno della salvezza: quello della immunità di gregge in Campania. E se le somministrazioni delle prime dosi registrano, ormai, da tempo una severa battuta d’arresto, ecco che la Regione pensa di far partire quanto prima la campagna vaccinale riservata alla popolazione scolastica, prima della riapertura di settembre. Ma è sul rischio di non tornare in classe, paventato dal presidente Vincenzo De Luca nel caso in cui si registrassero numerose defezioni da parte degli studenti, che si è scatenato il putiferio. «Prepareremo entro questa settimana — ha annunciato il governatore — un piano di vaccinazione straordinaria per la popolazione studentesca. Abbiamo avuto una risposta molto positiva da parte delle fasce giovanili.Il problema c’è al di sotto dei 18 anni, nelle famiglie si è ingenerata qualche comprensibile preoccupazione. Ma dobbiamo completare la vaccinazione sotto i 18 anni, utilizzare e sfruttare pienamente il mese di luglio perché se ci si vaccina oggi si riesce a completare la seconda dose prima di agosto. Soprattutto, dall’ultima di agosto alla metà di settembre dobbiamo promuovere una campagna di vaccinazione di massa, altrimenti le scuole non potranno riaprire: provate a immaginare — ha poi sottolineato — l’apertura generalizzata, senza mascherine, con ragazzi che si affollano all’entrata e all’uscita da scuola. Manteniamo dunque le mascherine a scuola e facciamo la campagna di vaccinazione». Il Codacons, l’associazione dei conPrimo piano La nuova fase LA LOTTA Il governatore ha annunciato una campagna per convincere i ragazzi Fortini: siamo allarmati per la disinvolta libertà durante la movida «Senza vaccinazione, niente scuola» Così De Luca avverte gli studenti sumatori, è insorto: «Il presidente De Luca ha minacciato di tenere le scuole chiuse nel caso in cui i ragazzi non si dovessero vaccinare: riteniamo queste affermazioni di una gravità inaudita ed invitiamo tutte le associazioni, le comunità scolastiche, le forze politiche e tutti coloro che rispettano le regole democratiche ad adoperarsi con tutti i mezzi legali per contrastare simili proclami ed eventuali successive ordinanze». Il Codacons della Campania ha fatto poi sapere di aver già «avvertito dell’accaduto sia il presidente del Consiglio che il ministro della pubblica Istruzione». Con l’intenzione di correggere la rotta interpretativa delle dichiarazioni di De Luca è intervenuta l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia mente allarmato sia per la disinvolta libertà di tantissimi ragazzi durante la movida, sia per la diffusione della variante Delta, ben più aggressiva proprio nei confronti dei giovani.I ragazzi — ha puntualizzato — dovranno convincersi di vaccinarsi, ma per molti, essendo minorenni, sarà forse più complicato, da-to che entreranno in gioco i genitori. Sono mamma anche io di una ragazza di 18 anni che si è vaccinata. Probabilmente per chi ha una figlia di 12 anni, la perplessità è comprensibile. La prossima settimana — ha continuato l’assessore — terremo un incontro con il ministro Bianchi e si deciderà sulle riaperture:
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Tags: regione campania, scuola, scuole, studenti, vaccinazione, vaccini, Vincenzo De Luca