19 Gennaio 2007

Senza cintura, la polizza non copre

Senza cintura, la polizza non copre
Esonerata dall`indossarle per un tumore al seno, chiede i danni

ROVERETO. In un incidente stradale chi viene tamponato ha sempre ragione, si usa dire con un`efficace semplificazione. Il codice della strada infatti ritiene che se un automobilista rispetta i limiti di velocità e le distanze di sicurezza e tributa un`accettabile attenzione alla strada, non può tamponare nessuno. Se ciò accade, significa che è stato negligente. In questo caso, pagare eventuali danni all`auto che lo precede, dunque, tocca alla compagnia assicuratrice del tamponante. Una signora di Rovereto a metà ottobre è stata tamponata in viale Trento. Un urto che le è costato un doloroso colpo di frusta e tre costole incrinate. Un gran dolore e un lungo periodo di riposo. I guai fisici, a dirla tutta, non sono nemmeno risolti oggi, a tre mesi dall`incidente. Comunque sia, la donna ha fatto richiesta di risarcimento, pensando di essere dalla parte della ragione. Invece la sua assicurazione le ha risposto di poter pagare solo in parte: la donna infatti, stando ai rilievi delle forze dell`ordine, non indossava la cintura di sicurezza. Una cosa normale, per lei che ne è dispensata: per una grave patologia ha subìto una mastectomia. I medici le hanno firmato il certificato che le consente di guidare senza cintura di sicurezza, tutto a norma anche per il codice della strada. La risposta dell`assicurazione però è stata spiazzante, nella sua logicità: sarà pur vero che la signora poteva omettere di allaciarle, ma le cinture le avrebbero sicuramente evitato alcuni dei danni fisici riportati nell`incidente. Di questi, spiega la lettera, non può farsi carico la compagnia assicurativa, che tuttalpiù può rifondere quelle voci di danno che la signora avrebbe riportato comunque, cioè anche se la cintura l`avesse indossata. Da qui è nata una prima richiesta danni che la donna, tramite l`ufficio legale del Codacons, ha presentato all`assicurazione. Non indossare la cintura in auto, per la signora roveretana, non è effetto di un capriccio, ma una necessità certificata dai medici e ammessa anche, come possibilità, dal codice della strada. La trattativa è aperta. Certo, una volta di più le compagnie di assicurazioni si confermano efficaci nel pretendere il pagamento del premio polizza alla scadenza. Meno solerzia infondono nel liquidare le richieste di risarcimento, che devono prima superare il vaglio di mille esperti e periti.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this