Semafori a chiamata e limiti alla velocità
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fonte:
- La Provincia Pavese
Le strada urbane a grande scorrimento sono le più pericolose per pedoni e ciclisti. A dirlo sono le stesse cronache dato che con una cadenza allarmante si ripetono investimenti in direttrici come quella di viale Campari e viale Matteotti. Nel primo caso esiste anche un semaforo a chiamata per attraversare la strada, ma come avvenuto due mesi fa, un investimento si è verificato ugualmente. Il discorso è simile per le bici anche se non tutte rispettano il codice della strada; parlando però di chi ha il diritto di pedalare in sicurezza, il traffico cittadino rappresenta un pericolo. A tal proposito lo stesso Codacons, l’associazione dei consumatori, aveva chiesto formalmente al Comune di Pavia di introdurre l’obbligo dei 30 orari su buona parte delle vie. Al momento, due ordinanze di pochi giorni fa hanno messo l’obbligo della limitazione di velocità in via Grumello a San Pietro in Verzolo dove si trova un plesso scolastico, ed in strada Paiola al Vallone. Palazzo Mezzabarba ha apportato qualche modifica negli ultimi anni in città. La prima ciclabile in viale Damiano Chiesa è stata costruita, mentre gli interventi sul lato opposto dovrebbero partire a breve. Pure in viale Matteotti qualcosa è cambiato all’altezza di piazza Petrarca in direzione piazza Dante, con la pedonalizzazione di quella che una volta era una rientranza con annesso un piccolo parcheggio.– A
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- Rassegna Stampa