24 Febbraio 2020

«Sei un Buscetta!», bufera su Clizia Incorvaia e gli sponsor del Gf Vip prendono le distanze

 

Genova – È accaduto di nuovo, come se le parole non avessero peso. Dopo le frasi sessiste di Salvo Veneziano su Elisa De Panicis, arriva l’ennesimo cattivo esempio immortalato dalle telecamere della Casa del Grande Fratello. Protagonista di questa “brutta pagina” di tv è Clizia Incorvaia, finita al centro delle polemiche per una frase fuori luogo su mafia e pentiti. Discutendo con Andrea Denver, “colpevole” di aver fatto il suo nome durante le nomination, la gieffina e influencer siciliana che fino ad ora stava facendo parlare di sé più che altro per la storia con Paolo Ciavarro se l’è presa usando parole inopportune e pesanti: «Tu sei pentito, un Buscetta e io non parlo con i Buscetta. Io non parlo con i pentiti», ha detto l’ex moglie di Francesco Sarcina, scatenando un turbinio di polemiche, anche sui social dove in tantissimi, sull’onda dell’indignazione, ne hanno chiesto l’espulsione. Dopo essere stata avvertita dagli autori della serietà delle sue parole, la stessa Clizia si è resa conto di essersi messa in un bel guaio e pensando a come farla franca ha accolto il suggerimento di Antonio Zequila di giustificarsi citando “Il Traditore”, il film di Marco Bellocchio incentrato proprio sulla figura del pentito mafioso Tommaso Buscetta e sulla sua collaborazione con la giustizia italiana.

Al di là degli altrettanto imbarazzanti tentativi di escamotage, è improbabile che la Incorvaia la passi liscia: «Il televoto che vedeva coinvolti i concorrenti Clizia Incorvaia, Antonella Elia, Paola Di Benedetto e Andrea Montovoli è stato annullato a causa di un provvedimento disciplinare nei confronti di un concorrente che ha pronunciato frasi inaccettabili. Nella puntata di #GFVIP di domani, lunedì 24 febbraio, tutti i dettagli di questa decisione. Gli utenti che hanno espresso il proprio voto tramite sms nella sessione annullata verranno rimborsati», si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del reality di Canale 5, lasciando dunque presagire una seria punizione nei confronti dell’influencer. La cui uscita infelice ha scatenato anche la reazione dei carabinieri: «La signora in bikini dovrebbe fare meno bagni in piscina e studiare la storia per rispetto di tutte le vittime di mafia», ha commentato su Twitter l’associazione nazionale carabinieri sezione Carsoli taggando, oltre al Gf Vip, anche il Codacons e il Ministero della Difesa.

Intanto, anche gli sponsor del reality, in primis Givova e a seguire Poppo Shop e Artegò, si dissociano da quanto accaduto: «In qualità di sponsor del programma, Givova si dissocia e prende le distanze dalle gravissime parole pronunciate da Clizia Incorvaia all’interno della Casa del Grande Fratello Vip. La nostra azienda, giovane e del Sud, per l’assoluto rispetto dovuto a tutte le vittime di mafia, non può in alcun modo accettare né tantomeno giustificare le gravissime espressioni rivolte dalla concorrente ad Andrea Denver. Alla luce dei fatti e certi che la Produzione condivida il nostro rammarico, aspettiamo i seri e urgenti provvedimenti da tenere in caso di accadimenti gravi come questo», fanno sapere dalla linea d’abbigliamento sportiva su Instagram.

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