8 Novembre 2019

Seggiolini antiabbandono obbligatori, il ministro: «Disponibili a rinviare le multe»

 

È scattato ieri l’obbligo dei seggiolini anti-abbandono per i bambini con meno di quattro anni. Le proteste si sono fatte sentire fin da subito: i costi dei nuovi dispositivi per le automobili sono molto alti e ancora non sono scattati gli incentivi. Si discute anche sulle sanzioni, che vanno dagli 81 ai 326 euro (oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente) e che sono già applicabili. Le associazioni dei consumatori e le organizzazioni che si occupano della tutela della famiglia chiedono a gran voce una moratoria.

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La risposta della ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli non ha tardato ad arrivare: «Per dare più tempo per adeguarsi all’obbligo è necessario un altro intervento di legge, quindi stiamo studiando in quale
decreto inserire l’emendamento che potrà essere del governo o della maggioranza, perché sia il Partito Democratico che altri partiti si sono detti disponibili a posticipare l’entrata in vigore delle sanzioni». Poi ricorda che, a fronte di prezzi che possono arrivare a 500 euro, il Governo mette a disposizione delle famiglie un bonus di 30 euro.

«L’incentivo potrà essere utilizzato da appena 536mila famiglie italiane», denuncia il Codacons. «Il Decreto Fiscale stanzia infatti solo 15 milioni di euro nel 2019 e appena 1 milione nel 2020 per il contributo in questione e, considerato il numero di famiglie italiane nelle quali sono presenti bambini al di sotto di 4 anni, solo 536mila nuclei potranno beneficiare del bonus, decisamente troppo poco – afferma il Codacons – Restano poi da chiarire i requisiti per accedere all’incentivo, e in tal senso chiediamo al Governo di stabilire parametri legali al reddito, in modo che il bonus sia destinato solo a chi ne ha effettivamente bisogno».

«Intanto, dopo l’obbligo scattato ieri, è giungla di prezzi sul fronte del seggiolino anti-abbandono: in base ad una indagine del Codacons i listini del dispositivo in questione arrivano in queste ore a sfiorare i 500 euro, con possibili speculazioni legate all’obbligatorietà del prodotto. Tutto ciò mentre tra i consumatori regna l’incertezza legata
alle caratteristiche tecniche che devono possedere i seggiolini: il rischio insomma è che le famiglie, nella fretta di mettersi in regola, acquistino prodotti non a norma, sprecando soldi e andando incontro a sanzioni», conclude il Codacons.

SEGGIOLINI ANTI ABBANDONO, LE SOLUZIONI ALTERNATIVE

I dispositivi antiabbandono devono aderire alle seguenti prerogative:

1. Dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo (potranno essere dotati anche di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate)

2. Potranno essere integrati all’origine nel seggiolino, oppure una dotazione di base o un accessorio del veicolo, ricompreso nel fascicolo di omologazione dello stesso oppure un sistema indipendente dal seggiolino e dal veicolo

In alternativa al seggiolino, dati i costi molto alti, si possono acquistare dei sensori che vi si applicano. I prezzi variano da un minimo di 35 euro a un massimo di 100 euro circa.

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