SECONDARY TICKETING: AGCOM IN CAMPO, VERIFICHE IN CORSO
CODACONS: NON BASTA. AUTORITA’ OSCURI DA SUBITO I SITI FUORILEGGE PER EVITARE DANNI A UTENTI
Bene per il Codacons le verifiche avviate dall’Agcom contro il secondary ticketing, ma non basta, e l’Autorità deve intervenire con urgenza per oscurare da subito i siti che vendono biglietti a prezzi maggiorati.
“Finalmente l’Agcom si attiva contro il secondary ticketing, fenomeno denunciato per la prima volta in Italia dal Codacons grazie ai cui esposti si è arrivati ad una multa dell’Antitrust e ad un processo penale a Milano, ma crediamo si possa fare di più per punire le speculazioni su concerti ed eventi – spiega il presidente Carlo Rienzi – E’ necessario oscurare da subito quei siti che vendono biglietti a prezzi maggiorati e in violazione delle norme vigenti, allo scopo di impedire la reiterazione dei reati e tutelare quegli utenti che, per assistere allo spettacolo di un artista, subiscono un danno economico ingiusto”.
“Ciò – prosegue Rienzi – in attesa che a luglio entri in vigore la norma che prevede biglietti nominativi, misura in grado di arginare l’odioso fenomeno del secondary ticketing”.
- Sezioni:
- Comunicati stampa
- Aree Tematiche:
- SPETTACOLO & MODA
- Tags: agcom, biglietti, Carlo Rienzi, concerti, secondary ticketing