Se il bus ritarda, il rimborso ora scatta anche al sabato
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fonte:
- la Repubblica
DALLA PRIMA DI CRONACA GTT, la società guidata da Walter Ceresa, è stata la prima in Italia (e per ora rimane l’ unica) a introdurre il rimborso in caso di ritardo. Progetto frutto di un’ intesa tra Gtt, il Comune di Torino e le associazioni dei Consumatori (Acu Piemonte, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Movimento Consumatori). Accordo siglato nel 2013 e ridiscusso pochi giorni fa, tanto da arrivare ad una nuova firma con novità a favore della clientela che ogni giorno si muove con i mezzi pubblici. Il bonus si allarga anche al sabato. Prima solo dal lunedì al venerdì, i classici giorni feriali lavorativi. Ora anche al sabato, segno che nemmeno quando si va a fare shopping il bus debba arrivare in ritardo. Si è ridotta l’ attesa per far scattare il rimborso, da 45 a 30 minuti, anche per il servizio tranviario, avvicinandolo ai bus. Per il trasporto su gomma è previsto l’ indennizzo per ritardi superiori ai 15 minuti per le linee a intervallo cadenzato e superiore ai 30 minuti per quelle a orario fisso. Scatta il bonus per i ritardi superiori ai 60 minuti anche per i servizi sostitutivi del metrò e della linea 4 in caso di guasto. Si può scegliere il tipo di indennizzo compensativo: o un buono sconto del valore di 3 euro oppure direttamente due biglietti di corsa semplice. I ritardi devono essere imputati a Gtt e non scattano per cause esterne: manifestazioni o strade non percorribili. Dal 2013 ad oggi i rimborsi sono stati 116 e le richieste 326. Di queste 210 non avevano i requisiti per essere accettate. Poche o tante? «Il giusto», rispondono da Gtt. Molti non fanno la pratica per ricevere indietro 3 euro a fronte di 1,50 spesi. In particolare 139 non sono state accolte perché il ritardo, verificato in modo elettronico e oggettivo, grazie alle registrazioni della centrale perativa Gtt, è risultato di molto inferiore a quanto dichiarato. Insomma, molti sono stati alla fermata troppo per i loro canoni, ma meno di un quarto d’ ora o di mezz’ ora. «Questo non vuol dire che non cercheremo di migliorare sempre il servizio – dice l’ ad di Gtt Ceresa – il rimborso è stato introdotto per rispetto alla clientela. Con l’ inclusione del sabato i numeri aumenteranno». (d. lon.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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