ROMA ? Italiani più disciplinati per quanto riguarda l´uso di cinture di sicurezza e casco nel primo esodo con la patente a punti, ma ancora poco sensibili ai limiti di velocità. E resta quindi sempre alto il bilancio delle vittime degli incidenti: 23 tra venerdì e ieri. Nello scorso weekend, contando però anche domenica, i morti erano stati 41.
DIVERSI INCIDENTI MORTALI – L´incidente più grave, per numero di persone coinvolte, c´è stato nelle prime ore della mattinata di ieri sulla A4, nei pressi di Verona, quando un pullman ha tamponato violentemente un furgone che lo precedeva nella stessa corsia, in direzione Milano. Una ventina di turisti rumeni che viaggiavano sul pullman sono stati feriti, di cui due in modo grave. In uno scontro sulla A22, nei pressi di Suzzara (Mantova), avvenuto nella notte, hanno invece perso la vita due giovani carabinieri. Due morti ieri notte anche in Valle di Susa (Torino), nella collisione di un´auto contro un Tir.
RALLENTAMENTI SU A3, A4, A10 – Cinque chilometri di coda si sono formati sulla corsia sud della A3, l´autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto che collega Polla a Sala Consilina, dove a causa dei lavori di ristrutturazione in corso, vi è un restringimento della carreggiata. Autostrade liguri prese d´assalto soprattutto a Ponente dai vacanzieri. Auto, camper e moto si sono messe in viaggio già all´alba per raggiungere le principali località balneari della Riviera. È intenso, ma non più di quanto ampiamente previsto, il traffico automobilistico lungo le principali strade del Friuli-Venezia Giulia: si tratta di un esercito di turisti, in gran parte austriaci e tedeschi, che attraversano la regione da nord a sud e da ovest a est per raggiungere le località balneari di Grado (Gorizia), Lignano (Udine) oppure quelle dell´Istria e della Dalmazia. Come di consueto, il maggiore punto di crisi è stato rappresentato dalla barriera autostradale della A4 Venezia-Trieste, al casello del Lisert, dove le automobili in transito hanno creato code che fino dalla prima mattinata hanno raggiunto i tre chilometri di lunghezza, poi aumentati fino a cinque-sei chilometri. Forti rallentamenti, in entrata in Italia, anche al valico autostradale italo-austriaco di Ugovizza (Udine) e ai posti di confine con la Slovenia.
ITALIANI CON CINTURE E CASCO, MA ANCORA TROPPO VELOCI – Italiani in viaggio con cinture di sicurezza allacciate e casco in testa, ma ancora troppo poco rispettosi dei limiti di velocità in questo primo weekend di esodo con il nuovo codice della strada. E sempre tanti alla guida con il telefonino. Il primo, parziale, bilancio lo fa Piero Caramelli, direttore prima divisione del servizio di Polizia stradale. Complessivamente, comunque, anche se c´è bisogno di altre conferme, lo spauracchio della patente a punti sembra aver reso gli automobilisti più disciplinati.
SPIAGGE TROPPO CARE – Luglio è dunque tempo di vacanze: stessa spiaggia, stesso mare, ma prezzi diversi. Almeno per le associazioni dei consumatori, secondo cui l´estate torrida ha riscaldato quest´anno anche i prezzi sulle spiaggie. La tintarella, denuncia il Codacons, costa sempre di più, tanto da far partire una vera e propria caccia contro «gli stabilimenti imbroglioni», colpevoli di aumenti di sdraio e ombrelloni, ma soprattutto di panini e bibite (anche fino all´800%). Secondo l´ultima indagine dell´Intesa dei consumatori i costi di ombrelloni, sdraio e lettini sono aumentati quest´anno dal 5 al 20%.

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