24 Settembre 2008

Scure Lehman su 40mila risparmiatori

A nche le assicurazioni, dopo le banche, cominciano a «quantificare» le perdite potenziali. Che interessano per larga parte i clienti, quelli almeno che hanno sottoscritto polizze unit linked, prodotti finanziari che al loro interno contengono obbligazioni.
Ebbene, l’esposizione delle compagnie italiane verso i bond emessi dalla fallita Lehman Brothers potrebbero ammontare a 1,5 miliardi di euro. Una cifra tale da non compromettere la tenuta del sistema ma che merita comunque attenzione. Tanto che l’Ania, l’associazione delle imprese di assicurazione, ha dedicato ieri parte del Comitato esecutivo riunito a Milano proprio a valutare la possibile risposta da dare agli assicurati per coprirne eventuali perdite.
Dalla riunione – cui ha partecipato anche il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, che in questi giorni ha raccolto informazioni sull’esposizione – non sembra essere emersa una posizione «di sistema». Le singole assicurazioni propenderebbero infatti a muoversi autonomamente, per tutelare i propri assicurati esposti. Mediolanum, ad esempio, ha già assicurato che, non appena sarà chiarita l’effettiva entità delle perdite (le prime tranche scadono a fine anno), provvederà a dare le dovute risposte ai 10.500 clienti che hanno sottoscritto bond della banca Usa per un valore nominale di 213 milioni di euro. Anche Unipol ha annunciato nei giorni scorsi di voler tutelare con la possibile restituzione del capitale investito gli 8.500 clienti che, per un importo complessivo di 100 milioni euro, hanno sottoscritto polizze index linked con titoli sottostanti Lehman.
Qualche informazione più dettagliata sui comportamenti delle compagnie potrebbe comunque arrivare oggi, quando il presidente, Fabio Cerchiai, risponderà alle interrogazioni dei deputati della Commissione Finanze della Camera, in un ciclo di audizioni sul sistema assicurativo. Ma le associazioni dei consumatori hanno già dissotterrato l’ascia. Secondo il Codacons -sono «40.000 i risparmiatori italiani coinvolti nel crac Lehman Brothers che rischiano seriamente di perdere le somme investite». Per questo l’associazione ha deciso di presentare una denuncia penale e preparare una class action.
Le assicurazioni italiane sono esposte per 1,5 miliardi con le polizze unit linked I consumatori: pronta la class action

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this