Il giorno dopo aver saputo della denuncia per omissione di atti d’ ufficio che il Codacons ha inoltrato alla Procura della Repubblica per il caso “scuole sicure”, il sindaco di Aci S. Antonio, Santo Caruso, torna a chiarire: «Ho grande rispetto per le associazioni che si spendono in favore dei consumatori e apprezzo il lavoro del Codacons, ma non posso non evidenziare come appaia singolare il fatto di dover apprendere di una denuncia simile da un comunicato stampa. Non c’ è mai stata volontà di omettere alcun atto». Citando poi la «grande attenzione mostrata in questi anni proprio per le scuole, per le quali abbiamo investito e progettato molto», Caruso ricorda che la diffida del Codacons è giunta quando si era in piena emergenza sisma con l’ Ufficio Tecnico seppellito dalla documentazione: «È indubbio che una questione del genere danneggi più che me, l’ intera comunità». Sulla vicenda il M5S con il portavoce Giuseppe Finocchiaro chiosa: «La Comunità di Aci Sant’ Antonio poco c’ entra la responsabilità penale rimane personale e ne risponderà eventualmente il sidaco, nelle competenti sedi».A. C.

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