Scuole, il Codacons contro Pirozzi
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fonte:
- Cronache di Napoli
GIUGLIANO (mm) – Il Codacons si scaglia contro il Comune di Giugliano: “Le scuole continuano ad essere chiuse eludendo le norme dello Stato, le direttive del Miur, il decreto del Tar che ha sospeso l’ordinanza del presidente della giunta regionale, commettendo così gravissimi reati”. Per questo motivo l’associazione dei consumatori che chiesto l’intervento della magistratura. “Se consideriamo – fanno sapere dal Codacons – che in Campania il fenomeno della povertà educativa raggiunge livelli a dir poco allarmanti,la questione diventa ancora più cruciale e rappresenta un’emergenza nell’emergenza. Basti pensare alla disparità di trattamento cui sono stati sottoposti gli studenti campani in relazione ad altri coetanei residenti in altre regioni. Unico caso in Europa. Va altresì ribadito che in questi mesi si sono susseguiti indici di contagio disomogenei sul territorio campano, che rendono incomprensibile l’omogeneità di trattamento che ha soggiogato tutti gli studenti residenti in comuni, seppur distanti e con contagi pari a zero, alle medesime ordinanze regionali.E’ per questi motivi che è necessario agire oggi per evitare conseguenze negative sulle generazioni future. Il diritto allo studio è soprattutto presenza, è il diritto a frequentare l’ambiente scolastico in un banco di scuola insieme a coetanei, tale da garantire il giusto inserimento sociale, ponendo la massima attenzione ovviamente all’uso della mascherina e alla detersione delle mani e di qualsiasi oggetto in comune, senza mai abbassare la guardia”. Il vicesegretario nazionale del Codacons Matteo Marchetti si è scagliato contro il primo cittadino Nicola Pirozzi in quanto “le misure adottate dal sindaco di Giugliano sono elusive delle norme dello Stato sul funzionamento della scuola, delle direttive impartite dallo stesso Miur, che ha invece indicato espressamente che le lezioni debbano essere svolte in presenza. Il sindaco ha commesso, secondo noi, sia il reato di interruzione di pubblico servizio che di abuso d’ufficio e pertanto tramite l’ufficio Legale, il Codacons ha presentato all’autorità inquirente formale denuncia affinché svolga i necessari accertamenti di legge soprattutto in relazione al reato di abuso d’uffico
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