SCUOLA:CODACONS, ESPOSTO A CSM SU TRIBUNALE TORINO SU PRECARI

(AGI) – Torino, 14 feb – “Faremo esposto al Csm per denunciare la decisione del tribunale del lavoro di Torino sui ricorsi presentati da un centinaio di precari della scuola in Piemonte tramite il Codacons: mentre, infatti, il tribunale di Milano ha accolto i nostri ricorsi, riconoscendo a due precari 47mila euro di indennizzo per le mancate retribuzioni percepite, i giudici di Torino, decidendo su ricorsi assolutamente identici a quelli presentati nel capoluogo lombardo, li hanno rigettati dichiarandoli ‘troppo generici’ compiendo , a nostro parere, una pesante discriminazione”. A parlare e’ Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che respinge cosi’ la decisione del tribunale subalpino in merito ai ricorsi presentati da precari della scuola in tutta Italia per ottenere la trasformazione del contratto in tempo indeterminato ed il risarcimento per le minori retribuzioni percepite negli anni a causa della mancata regolarizzazione della posizione lavorativa. “Abbiamo presentato circa duemila ricorsi in tutta Italia – spiega – di cui circa 80 in Piemonte e 60 a Torino. Sono una quarantina di pagine di documentazione, nelle prime prsentiamo la specificita’ di ogni caso, poi vi e’ chiaramente una parte comune per tutto il Paese. Eppure questo sembra non bastare ai giudici del tribunale del lavoro di Torino, che ci hanno respinto i ricorsi giudicandoli generici e costringendo cosi’ queste persone a ripresentarli con un allungamento di tempi ed un aggravio di costi, in un momento in cui si parla di crisi della giustizia e di difficolta’ economiche. Un fatto gravissimo che danneggia non solo i precari del Piemonte, ma l’intero sistema giudiziario”.
“Vorremmo capire che differenza c’e’ – afferma ancora Carlo Rienzi – tra il tribunale di Milano e quello di Torino. Noi non pretendiamo di vincere i ricorsi ma almeno che ci vengano presi in considerazione. Che senso ha rigettarli per nullita’?Mi sembra un boicottaggio della giustizia a basso costo. Mi sembra – conclude – un formalismo assurdo”. “Presenteremo un esposto al Csm e al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, chiedendo di adottare gli opportuni provvedimenti contri chi danneggia non solo i cittadini, ma l’intero settore giudiziario”. (AGI) Chc

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