14 Settembre 2009

SCUOLA: SI TORNA SUI BANCHI MENTRE SI SCALDA LA PROTESTA DEI PRECARI

 (ASCA) – Roma, 14 set – Qualche istituto aveva gia’ iniziato le lezioni ma da oggi il grosso degli studenti italiani torna sui banchi di scuola. Riaprono le aule ma sul fronte del lavoro e’ tempesta: oggi, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico per otto milioni di ragazzi, sono in programma manifestazioni, presidi, sit-in di protesta contro la politica dei tagli intrapresa dal governo. A scendere in piazza sono i lavoratori precari: soprattutto quelli che vedono minacciato il posto di lavoro a seguito della decurtazione di 42.00 cattedre e di 15.000 posti di personale Ata adottati gia’ da quest’anno. Ed e’ solo l’inizio, perche’ secondo quanto stabilito dall’ultima Finanziaria, i tagli e il ridimensionamento proseguiranno nei prossimi due anni fino ad ottenere una riduzione degli organici del 15%. E alla fine dei conti, tra tagli, esuberi e prepensionamenti in 27 mila si ritroveranno senza una supplenza. La Gilda degli insegnanti sara’ a piazza San Marco, a Roma, oggi, con un presidio che chiede al governo ”risposte concrete per tutti i precari”, occupazioni e manifestazioni vengono organizzate anche dalla Cgil e dai precari che da tutta Italia si stanno concentrando sul ministero di Viale Trastevere, mentre i Cobas della scuola organizzano manifestazioni nelle principali citta’.  E intanto il Codacons ha denunciato il ministro Gelmini per ”classi superaffollate” tirando in ballo la sicurezza e le norme antincendio che prevedono classi di massimo 26 alunni: ”E’ dal 1971 che e’ previsto un limite massimo di alunni per ogni classe – denuncia il presidente, Carlo Rienzi -. Prevedere adesso classi di 30 o 40 alunni e’ una vera e propria follia che fa correre inutili rischi a studenti e insegnanti”. Il ministro Gelmini, dal canto suo, va dritta per la sua strada e difende la sua riforma che riporta il maestro unico o prevalente alle elementari, reintroduce il voto in condotta e abolisce i giudizi tornando ai voti numerici alle medie e al liceo. E ieri ha diffuso un messaggio di buon anno scolastico agli studenti augurando loro ”in bocca al lupo per un buon anno scolastico: la scuola e’ una cosa bella- ha detto – a scuola si conoscono i migliori amici della tua vita”.

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