4 Novembre 2020

Scout Speed in azione sulle strade Polizia Locale dura sui limiti di velocità

CASTELFRANCO Ora è ufficiale. Con la sistemazione dei cartelli sulla via Emilia anche il Comune di Castelfranco farà entrare in funzione nei prossimi giorni lo “Scout Speed”, il contestato mezzo di rilevazione della velocità che verrà installato sulle vetture di servizio della Polizia Locale.I nuovi cartelli apparsi sulla via Emilia e in altri punti di maggior traffico, informano gli automobilisti che i limiti di velocità verranno controllati con strumentazioni a “controllo dinamico su tutto il territorio comunale”. Una formulazione generica che poco dice sulle multe che vengono spedite a casa anche a distanza di mesi dall’ infrazione con la fotografia che riporta la schermata dove c’ è l’ immagine con luogo, data, velocità, località e numero di matricola degli agenti presenti sulla vettura. L’ acquisto del macchinario, che viene sperimentato in questi giorni, è costato attorno ai 50 mila euro.La delibera-madre in cui viene fatta la scelta di dotarsi del rilevatore automatico, risale al 2018 e viene giustificata con la necessità di salvaguardare la sicurezza stradale. Nello stesso documento poi si specifica che c’ è un solo modello a disposizione che ha i requisiti necessari, prodotto da una ditta di Pomezia (Roma) e con le autorizzazioni ministeriali. Di qui la scelta della vecchia giunta, in cui l’ attuale sindaco era vice, di comprare a tamburo battente lo “Scout Speed”.Ma come funziona in concreto? L’ apparecchio è una sorta di macchina fotografica che permette anche a grande distanza di misurare la velocità di un veicolo. La sua caratteristica principale, quella che innescato una marea di ricorsi e polemiche anche in provincia di Modena nei pochi Comuni in cui Scout Speed viene usato, è quella di essere praticamente invisibile, seminascosto a bordo di un’ auto. Al tempo stesso è in grado di rilevare la velocità anche delle vetture che provengono dall’ opposta direzione di marcia. «Diffidiamo il Comune di Castelfranco da un uso improprio dello Scout Speed se non vengono rispettate le prescrizioni di legge – tuona Fabio Galli, presidente Codacons e alfiere di decine di ricorsi sullo strumento – Il sindaco Gargano si preoccupa della sicurezza degli automobilisti? E allora perchè la pattuglia non ferma chi commette l’ infrazione, verifica l’ idoneità di chi guida, la regolarità dei documenti e degli equipaggiamenti a bordo, a partire dall’ usura delle gomme? Questa è vera prevenzione e sicurezza sulle strade. Altrimenti si fa solo cassetta, spedendo a casa della gente a distanza di mesi il cartoncino verde per reclamare i soldi. Eppure il Codice della Strada, a dispetto degli stravolgimenti messi in atto dalle amministrazioni locali, è molto chiaro su un punto. Come recita la norma l’ accertamento e la contestazione vengono effettuati subito tranne che nei casi in cui le condizioni del traffico e della strada lo rendano impossibile. Invece nella quasi totalità dei casi le auto vengono riprese in senso contrario alla marcia dei veicoli della municipale. E al tempo stesso, con tre cartelli sulle strade principali si risolve l’ obbligo di avvisare gli automobilisti dei controlli in atto. A quando i cartelli su tutte le strade di Castelfranco? Diversi cittadini ci segnalano questi abusi: aspettiamo al varco il Comune di Castelfranco. Non accetteremo prepotenze». —
saverio cioce

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