Scontro treni: Mit e Regione Puglia citati come responsabili civili (2)
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fonte:
- AGI
(AGI) – Trani 17 set. – Nell’ordinanza emessa l’11 settembre il gup ha ammesso come parti civili nei confronti dei 18 imputati (persone fisiche), oltre alla Regione Puglia, anche i Comuni di Corato, Andria e Ruvo di Puglia e le associazioni Acu e Anmil; mentre con analogo provvedimento ha rigettato le costituzioni di Assoconsum, Gepa, Codici onlus, Anpana, Lac, Adusbef “per difetto di legittimazione sostanziale” e dichiarato inammissibile quella del Codacons, perche’ mai formalizzata in udienza. Rigettate invece tutte le richieste di costituzione di parte civile nei confronti di Ferrotramviaria. Si torna in aula l’11 ottobre, data per la quale saranno citati tutti e tre i responsabili civili. Questa volta l’udienza si terra’ nell’aula bunker del carcere di Trani. Il processo e’ stato chiesto per 18 persone tra dipendenti, dirigenti e vertici della Ferrotramviaria, ma anche responsabili del Mit e dell’Ustif di Puglia, Basilicata e Calabria. I reati – contestati a vario titolo – dai pm Alessandro Pesce e Marcello Catalano, sono quelli di disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso. Ferrotramviaria spa e’ imputata come persona giuridica e risponde dell’illecito amministrativo dipendente dai reati commessi da vertici e dirigenti.(AGI) Bt2/Tib
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