Sciopero per il caro prezzi
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fonte:
- La Nazione
ROSIGNANO ? Lo «sciopero degli acquisti» sbarca anche nella provincia livornese. Oggi potrebbe essere anche a Rosignano, e magari Cecina e vicinanze, un giorno senza spese, un venerdì di protesta da parte dei consumatori che sembrano disposti a tenere i portafogli rigidamente in tasca spendendo solo l`indispensabile. La protesta è stata lanciata dalle associazioni nazionali dei consumatori, il Codacons, l`Adusbef, l`Adoc e la Federconsumatori. Il grido di dolore è unico: «Con l`avvento dell`euro sono aumentati, e talora in maniera notevole, i prezzi al consumo. Ciò che raccontano le statistiche ufficiali e cioè il fatto che l`inflazione sia in regresso è una favola e gli aumenti derivano in parte dall`aggiornamento ingiustificato dei prezzi e in parte dal pareggio degli stessi a cifre pari. Sempre, o quasi, al rialzo e mai al ribasso. Insomma ciò che dovrebbe costare magari 1,42 euro è stato portato a 1,50 e così via. Sembrano aumenti irrilevanti perchè perchè spesso sono di 50/60 lire o poco più, ma in un pacchetto di spesa con 10 generi si fa presto ad arrivare alle 500/600 lire giornaliere. Che in fondo al mese fanno circa 15.000/20.000 lire. Non poco. Specie se assommato al fatto che per il resto aumentano sensibilmente il caffè e la brioche, il biglietto del cinema, la benzina, le bollette del gas e della luce e, soprattutto, le polizze responsabilità auto che in alcuni casi arrivano a un 50% di rincaro». Le lamentele sono elevate anche da parte dei cittadini di Rosignano che accusano rincari sui prezzi della frutta, della verdura, della carne, dell`abbigliamento e non ci stanno e quindi il locale movimento dei consumatori è sceso in campo invitando, per bocca del suo responsabile Alessandro Masoni, tutti i cittadini ad adottare la soluzione di comprare solo l`indispensabile e comunque ricorrere a quegli esercizi, se ci sono, che non abbiano aumentato i prezzi. Ma non solo. L`invito è anche a segnalare gli incrementi ingiustificati perchè possano essere segnalati alle autorità comptetenti. Perchè l`avvento dell`euro doveva essere a costo zero per i cittadini italiani ed invece non lo è affatto. Anzi. Malgrado le cifre ufficiali, non si capisce perchè, dicano il contrario.
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