ROMA ? Nel giorno dello «sciopero della spesa», il 5 luglio, le associazioni dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) hanno organizzato anche un sit in a Roma davanti alla sede dell`Istat per protestare contro il forte aumento dei prezzi di questi mesi.
Le associazioni chiedono all`Istat di adeguare le proprie rilevazioni fornendo diversi panieri per le varie tipologie di famiglie e consumatori e di introdurre voci di spesa mancanti. Se tutti i consumatori aderissero alla giornata di protesta – osservano in una nota l`Unione nazionale consumatori (Unc), la Lega consumatori Acli e Adiconsum – procurerebbero ai commercianti un danno teorico di 700 milioni di euro.
Unc e Adiconsum chiedono al governo un impegno per evitare altri aumenti dei prezzi e invitano i consumatori a boicottare tutti quegli operatori che hanno approfittato del passaggio all`euro per aumentare prezzi e tariffe in modo ingiustificato.

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