5 Giugno 2000

SCIOPERO DEI MEDICI,

IL CODACONS HA MONITORATO ALCUNE GRANDI CITTA? D?ITALIA ALL?UMBRIA LA PALMA D?ORO DEL DISSERVIZIO. A CATANIA SCARSA L?INFORMAZIONE DA PARTE DEGLI UFFICI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO

A ROMA PROTESTE PER IL DISSERVIZIO DI ALCUNI REPARTI AMBULATORIALI. AD ORTOPEDIA DEL S.SPIRITO SALTATA LA PROGRAMMAZIONE DELLE VISITE,
PREOCCUPAZIONE FRA GLI ANZIANI. AL S.CAMILLO SITUAZIONE PRESSOCHE? NORMALE. AL S.GIOVANNI PROTESTE PER LE VISITE SALTATE, DOPO AVER ATTESO MESI, AL CENTRO ECOGRAFICO
A MILANO BASSA L?ADESIONE ANCHE SE SONO RIMASTI BLOCCATI REPARTI ESSENZIALI, PREOCCUPAZIONE PER I PAZIENTI CARDIOPATICI

Il Codacons ha monitorato quattro grandi città d?Italia per verificare quale adesione è stata registrata riguardo lo sciopero dei medici ospedalieri.
In alcune città la situazione è a dir poco allarmante. La palma d?oro del disservizio va all?Umbria, dove si è riscontrata un?adesione massiccia allo sciopero, a Perugia è saltata tutta la programmazione per le visite specialistiche, per alcuni reparti ambulatoriali sono state posticipate le prenotazioni a fine luglio come per dermatologia ed oculistica (sigh), per il servizio ricovero sono state garantite solo le urgenze. Per l?azienda ospedaliera del Perugino, che comprende i nosocomi di Assisi, Todi, Marsciano, Città delle Pieve, Castiglion Del Lago, sono saltate tutte le visite specialistiche e dovrà essere rieffettuata la prenotazione, per il ricovero sono garantite solo le urgenze e le emergenze.
A Roma, si è registrato un disservizio allarmante in particolare per alcuni servizi specialistici, quali ad es. quello di ortopedia dell?ospedale S.Spirito, dove il Codacons ha potuto verificare la cancellazione di alcune visite urgenti, visite prenotate dopo attese lunghissime e preoccupazione soprattutto fra gli anziani che più risentiranno di tale deprecabile sciopero. Reclami ai centralini del Codacons in particolare per le visite, la maggior parte prenotate a febbraio, al centro ecografico S.Maria dell?ospedale S.Giovanni (assicurate solo le urgenze), c?è chi chiede addirittura il rimborso della giornata lavorativa persa. Pressoché normale la situazione al S.Camillo.
A Catania è stato riscontrato che più di un U.R.P. non ha saputo dare informazioni adeguate circa i servizi ambulatoriali garantiti, è il caso campione dell?ospedale Cannizzaro. Il Codacons Sicilia ha messo a disposizione una linea per gli utenti per denunciare le carenze dovute allo sciopero, tel.095/370437.
A Milano questa la situazione in alcuni ospedali:
Fatebenefratelli: 20% di adesione, reparti non funzionanti: Ortopedia e Cardiologia;
Gaetano Pini: bassa l?adesione, reparti non funzionanti: ambulatorio;
Niguarda: 20% di adesione allo sciopero;
Maggiore di Milano: 52 i medici in sciopero;
S.Carlo Borromeo: 10% l?adesione, reparti non funzionanti: cardiologia.

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