Scavi di Pompei, il Codacons denuncia il degrado alla Corte dei Conti

Da: IlMattino.it
NAPOLI – Una denuncia , sul degrado in cui versa il sito archeologico di Pompei è stata presentata dall’ associazione dei Consumatori Codacons alla Corte dei Conti della regione Campania. Lo rende noto un comunicato. “La situazione di Pompei è drammatica, – è scritto nella nota – al punto che il direttore generale dell’ Unesco per la Cultura, Francesco Bandarin, ha dichiarato che se il Grande Progetto Pompei, con i suoi 105 milioni di euro di investimenti pubblici, non dovesse apportare progressi nei prossimi due anni, Pompei potrebbe finire nella lista dei siti ‘danger’, ossia la black list dell’ Unesco dove sono elencati tutti i beni storici a rischio distruzione”. “Considerato il gravissimo danno al patrimonio artistico, storico e culturale di uno dei siti archeologici più importanti al mondo, – spiega il Codacons – riteniamo opportuno e doveroso portare all’ attenzione della Corte dei Conti la grave situazione in cui versa Pompei”. “Alla magistratura contabile – spiega ancora l’ associazione di consumatori – abbiamo chiesto di aprire una indagine al fine di verificare eventuali illeciti o utilizzi impropri del denaro pubblico legati al sito archeologico, che configurerebbero un evidente danno erariale per la collettività. Qualora Pompei dovesse poi uscire dai siti considerati ‘patrimonio dell’ umanita”, chiederemo che i responsabili di tale sfacelo rispondano con i propri beni personale per i danni arrecati al Paese”, conclude la nota del Codacons.

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