Scattano i test è subito duello tra Ferrari e Mercedes
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fonte:
- Il Messaggero
FORMULA UNO BARCELLONA Via al Mondiale 2019. Con la prima sessione di quattro giorni di test, in programma da oggi sul circuito di Montmelò, si cominciano a scoprire le carte e a conoscere le prestazioni delle nuove monoposto, progettate per il regolamento modificato, soprattutto nell’ aerodinamica (ma ci sarà anche più benzina a disposizione per tentare di evitare rallentamenti nei finali di gara) che dovrebbe consentire di effettuare sorpassi più agevoli. Le novità per le 11 squadre iscritte sono abbastanza interessanti. CHI CAMBIA E CHI NO Mentre rimane inalterata la corazzata Mercedes con Hamilton-Bottas, cambiano Ferrari e Red Bull. Maranello – che ieri ha assaporato la pista a porte chiuse nel filming day, al volante entrambi i piloti – ha affiancato il promettente monegasco Leclerc a Vettel, la Red Bull continua con la linea giovane, inserendo a fianco di Verstappen il ventitrenne Pierre Gasly, francese di Rouen, prelevato dalla sorella Toro Rosso. La scuderia di Faenza ha rinnovato tutta la formazione, recuperando il russo Kvyat e ingaggiato il debuttante thailandese Alex Albon proveniente dalla F2, anche lui della generazione 23 (anni). Per la ex Force India, ora Racing Point, il nuovo proprietario Lawrence Stroll ha ovviamente preso suo figlio Lance, mantenendo il posto all’ esperto messicano Sergio Perez. La McLaren ha definitivamente rinunciato ad Alonso anche per il ruolo di collaudatore e affidato la nuova macchina a Carlos Sainz jr che correrà con Hulkenberg. La Sauber che è stata rilevata dall’ Alfa Romeo (quindi ci sarà una terza marca italiana in campionato) punta tutto sul rinvigorito decano Kimi Raikkonen e finalmente ha riportato in F1 un pilota azzurro, Antonio Giovinazzi, 25 anni, pugliese di Martina Franca. GRANA WILLIAMS Ultima, in tutti i sensi, la Williams che aveva terminato il 2018 come fanalino di coda che ha puntato su un determinato Robert Kubica, al rientro in F1 dopo nove anni, che sarà in coppia con l’ inglese George Russell, anche lui esordiente, ventunenne e vincitore del titolo di F2. Purtroppo il team di Grove ha comunicato di dover rinunciare alla prima giornata di prove perché la vettura non era ancora pronta. Dovrebbe essere lui a iniziare domani, insieme al collaudatore Lafiti, canadese di origine albanese. Nove ore a disposizione, dalle 9 alle 18, per i primi confronti. La Ferrari (che è stata denunciata dal Codacons per lo sponsor Philip Morris) dovrà fare subito i conti con una Mercedes agguerrita (tutta nuova la sospensione anteriore) e una Red Bull molto estrema ed equipaggiata dal motore Honda. Claudio Russo © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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